Ailano – Paese abbandonato, la lettera di un gruppo di cittadini: meglio un commissario

Ailano – Bocciati tutti, maggioranza e opposizione. Senza appello. La lettera è lo strumento con cui alcuni cittadini intendono denunciare l’abbandono che pesa sull’intero paese. Cittadini che intendo conservare l’anonimato e questo è l’aspetto più preoccupante della vicenda. Quando una persona preferisci non esporsi, lo fa, probabilmente perché preoccupato delle conseguenze.
Il documento: “…. scrivo questa lettera nome di tanti cittadini di Ailano, indignati dell’indifferenza con la quale il nostro paese versa in uno stato di abbandono. La nostra indignazione non ha nessuna connotazione politica e nasce esclusivamente dall’Amore (con la A maiuscola) per Ailano. Il nostro paese è abbandonato, abbandonato da una amministrazione indifferente, attenta solo a preservare le risorse finanziarie per pagare il proprio stipendio pur sapendo che le casse del comune sono sull’orlo del dissesto. Siamo indignati anche nei confronti di quella cordata di imprenditori (che qualche vecchio saggio usa chiamare sarcasticamente “prenditori”) che con la loro tentata discesa in campo impedirono la formazione di una valida alternativa all’amministrazione comunale, e poi sono scomparsi dalla scena, chiusi nelle proprie ville. Siamo anche un po’ indignati con la minoranza che si limita a fare il “compitino”, interventi tecnicamente perfetti in consiglio comunale, ma non si va oltre. L’indignazione si basa su dati oggettivi e non su opinioni o simpatie e lo dimostriamo con i fatti:
tra qualche giorno inizierà l’anno scolastico e l’amministrazione comunale non ha effettuato nessun lavoro di sistemazione delle aule. Si vocifera che le lezioni di musica della scuola media quest’anno a causa della carenza di aule si faranno a Raviscanina e non più ad Ailano. Lo scuolabus è fermo da due anni, dimenticato in garage tra la polvere, mentre i paesi limitrofi (Pratella, Raviscanina, Prata Sannita) hanno già organizzato e messo in funzione il servizio di scuolabus. L’Auditorium comunale utilizzato in passato per tante attività ricreative e culturali e scolastiche è completamente abbandonato nella totale incuria e degrado ed ormai non è più utilizzabile. Più di due anni fa furono sgomberati dei parcheggi comunali con una ordinanza per lavori urgenti, lavori talmente urgenti che dopo 26 mesi devono ancora iniziare.
Si vocifera che dopo circa 50 anni, per la prima volta ad Ailano non ci sarà nessuna squadra di calcio, grazie alla inutilizzabilità del campo sportivo a causa del totale disinteresse dell’amministrazione. In due anni di disagi causati dall’uomo interruzione del traffico per chiusura del ponte sul fiume Volturno, l’amministrazione comunale non ha intrapreso nessuna iniziativa o protesta per sollecitare la pur “amica” amministrazione provinciale, a risolvere il problema, oggi si ha il coraggio (o la faccia tosta) di organizzare un evento su Facebook in occasione della riapertura del ponte a senso alternato …. Si parla di evento quasi come si trattasse della inaugurazione del ponte sullo stretto. Dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta che aumenta la nostra indignazione è una banalissima perdita dell’acquedotto comunale, banalissima ma significativa della totale indifferenza dell’amministrazione comunale. Nel mese di aprile alcuni cittadini segnalarono una perdita dell’acquedotto comunale, perdita presente sul muro esterno della casa comunale e che schizzava acqua a un metro di distanza. Incuranti della perdita, dello spreco di acqua e dei danni che le infiltrazioni determineranno per la struttura comunale, dopo 5 mesi la perdita è ancora lì. Forse tra 3 anni sarà meglio non presentare liste e far nominare direttamente il commissario prefettizio.
(un gruppo di cittadini)