Piedimonte Matese – Caso Leonetti, la nipote scrive allo zio: “non sei un mostro. Sei un uomo buono, tornerai presto a casa”

Piedimonte Matese – “Mi ritrovo qui a sostenere e difendere mio zio fino in fondo, con determinazione e con convinzione. Mio zio – Mauro Leonetti – non è quella persona orribile che magari qualcuno ha definito o soltanto letto da ciò che è stato riportato. Zio Mauro è quella persona umana con tanto di cuore, per me è stato come un secondo padre lui è una persona amorevole è ama tutto ciò che lo circonda, un grandissimo lavoratore un padre ed un compagno eccezionale. Ancora una volta la vita ci ha messo a dura prova ma noi supereremo anche questo momento. Si tratta solo di un brutto momento, mio zio non è un criminale.  Purtroppo per problemi di salute zio Mauro non è mai potuto essere presente alle udienze del processo che ha subito. Chiedo a tutti i cittadini piedimontesi di non essere superficiali ed avere rispetto  dell’uomo coinvolto in questa pessima  vicenda che coinvolge tutta la nostra famiglia. Non è giusto che mio zio soffra ancora. Ho molta fede e credo che tutto si possa risolvere al più presto possibile. Zio tornerai presto a casa, abbi fede”.
E’ il messaggio di Emanuela Leonetti, nipote di Mauro Leonetti, con cui ha inteso intervenire  nella vicenda che ha portato all’arresto dello zio. Un arresto ordinato dal Tribunale dopo che la sentenza di condanna a carico dell’uomo è diventata definitiva.

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