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ALIFE – Avecone esalta il consuntivo 2012, ma il Prefetto ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale. In settima la “sentenza”

ALIFE -Il sindaco “esalta” il “suo” bilancio consuntivo 2012, appena approvato. Inutilmente però. Visto che pochi giorni prima il Prefetto di Caserta aveva nominato il commissario ad acta per l’inadempienza dell’amministrazione comunale. Giuseppe Avecone, quindi, ignorando la presenza del commissario ad acta – di fatto è l’unico legittimato all’approvazione del consuntivo 2012 – nel consiglio comunale dello scorso quattro giugno ha approvato il documento contabile. Ma se sulla questione specifica non sembra esserci un’adeguata giurisprudenza, quello che appare chiara, invece, è la posizione del Prefetto che lo scorso tre giugno ha inoltrato al Ministero degli Interni la rischiesta di scioglimento dell’assemblea civica alifana.  Stessa sorte per il comune di Casapulla che insieme ad Alife sono gli unici due comuni in provincia di Caserta a non aver approvato nei tempi previsti il consuntivo 2012. Intanto però Avecone, in attesa della “sentenza” del Ministero, va avanti come se niente fosse mai accaduto, anzi, sembra iper attivo.

Il documento di Avecone sul consuntivo 2012

Il primo anno di piena amministrazione del Sindaco Giuseppe Avecone al Comune di Alife determinano un netto miglioramento dei conti dell’ente. Come il 2011, l’esercizio finanziario 2012 ha risentito delle diverse manovre governative che hanno inciso profondamente sul vecchio sistema dei trasferimenti erariali, trasformandone la natura e la tipologia e determinando, nel contempo, una pesante riduzione delle somme erogate a favore dei Comuni. L’importanza assegnata dall’Amministrazione comunale Avecone alla sana gestione di bilancio ha determinato un decremento del disavanzo di amministrazione di € 449.018,58, passato da € 1.140.046,36 dell’anno 2010 ad € 691.027,78 nel 2011. Per quanto riguarda la gestione di competenza, il saldo è positivo per € 336.214,25 così determinato: riscossioni per € 5.214.980,23, pagamenti per € 4.690.829,97, a cui vanno aggiunti € 1.654.774,82 residui attivi e sottratti € 1.842.710,83 residui passivi. In merito alla gestione finanziaria, invece, il totale delle riscossioni (tra quelle a residuo ed in competenza) è stato di € 6.925.453,98, mentre i pagamenti totali pari ad € 6.829.913,56, i residui attivi totali di € 7.480.251,94, mentre quelli passivi pari ad € 7.910.565,84. Se si considera un fondo cassa iniziale pari ad € 3.918,74 e finale al 31/12/2012 di € 99.459,16, il disavanzo di amministrazione è presto dato: € 330.854,74. Se si considera il dato dello scorso anno 2011, che aveva chiuso con un disavanzo pari ad € 691.027,78, si può affermare che il disavanzo è diminuito di ben 360.173,04 euro. Il primo anno di piena amministrazione Avecone, dunque, (se si considera che il 2011 questa amministrazione ha governato solo sei mesi), porta ad un netto miglioramento dei conti del Comune di Alife. Pertanto, il rendiconto appena approvato dal Consiglio comunale con i voti della sola maggioranza consiliare, presenta:

  • un risultato positivo di gestione di competenza di € 336.214,25;
  • un risultato positivo di gestione dei residui di € 29.318,30;
  • un risultato di amministrazione di esercizio precedente negativo, invece, di € 691.027,78;
  • un disavanzo di amministrazione totale pari ad € 330.854,74.

Rispetto al precedente esercizio il disavanzo è diminuito di € 360.173,04 che ha riguardato: € 336.214,25 avanzo di competenza, di cui € 281.494,69 in virtù dell’applicazione di 1/3 del disavanzo del 2009, ed € 29.318,30 economie sui residui. Inoltre, le risultanze di cassa al 31/12/2012 pari ad € 99.459,16 (anno 2011 € 3.918,74), corrispondono al saldo di conti presso la Tesoreria Concessionaria del servizio.

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