CALVI RISORTA – San Silvestro Papa, la chiesa riapre al culto

CALVI RISORTA (Nicola De Napoli) – Riapre ai fedeli la Chiesa di “San Silvestro Papa”. Fu chiusa al culto per urgenti lavori di consolidamento al sottotetto (a rischio di crollo) e di ristrutturazione generale il quindici aprile del 2012. Con la chiusura avvenne il  conseguente trasferimento della parrocchia presso la cappella dell’istituto “Pietro Izzo” delle suore stimmatine per una opportuna continuità delle funzioni religiose. Detti lavori sono stati effettuati con i fondi dell’8%, per la parte del consolidamento del sottotetto, e con fondi derivanti dalla generosità delle persone appartenenti alla parrocchia di “San Silvestro Papa”, per tutto ciò che riguarda la ristrutturazione generale. Il progetto di consolidamento e ristrutturazione è stato realizzato dall’arch. Enza La Vedova, la direzione dei lavori è stata affidata al geometra Antonio Ricciardi e per l’esecuzione degli stessi è stata incaricata la ditta Gerardo Izzo di Teano. La cura, la serietà, la precisione e la velocità con cui detti lavori sono stati effettuati sono encomiabili. Infatti, con l’impegno di tutti coloro che vi hanno lavorato e con l’attenta e premurosa supervisione del parroco Don Michele Chianese, l’ultimazione dei lavori e la riconsegna della Chiesa sono avvenuti il 30.04.2013 (in poco più di un anno!). Uno sguardo particolare va rivolto alla professionalità con cui la ditta Patrizio De Biase di San Giorgio a Cremano ha restaurato la pala d’altare e la statua della Madonna delle Grazie, due autentici gioielli in dotazione alla parrocchia. La riapertura ufficiale al culto della Chiesa è avvenuta il 1° giugno u.s. con una solenne celebrazione da pane di S.E. il Vescovo Mons. Arturo Aiello, alla quale hanno assistito tutte le autorità locali. Suggestivo è stato il momento della consacrazione dell’altare con la sua unzione e molto significativo l’invito del Vescovo, rivolto agli intervenuti, ad essere “parrocchia nuova in una chiesa completamente rinnovata” e a baciare l’altare appena consacrato, quasi a suggellare un patto di contestuale rinnovamento interiore dell’intera comunità religiosa. La celebrazione è stata resa ancora più solenne e suggestiva dai canti eseguiti magistralmente dal coro polifonico diretto da Don Michele, dalle voci agli arrangiamenti musicali, in poco più di quindici giorni.