Piedimonte Matese – “Ho appena letto una nota perlomeno “singolare” dell’avv. Grillo, la quale conferma quella sensazione data dallo stesso nel corso di un nostro recente incontro nei suoi studi televisivi, quando egli è sembrato molto disinformato ed anche abbastanza disorientato, rispetto alla vita pubblica della nostra città. Sono pertanto costretto, non senza riluttanza, a chiarire alcune affermazioni infondate in essa contenute. Non per me, ma per semplice esigenza di verità.
- Non sono vicepreside del Liceo Galilei dal 2016.
- Il sottoscritto non ha appoggiato alcuna lista alle elezioni amministrative del 2017 e, da militante del Pd cittadino, ha espresso tutto il suo giudizio negativo sull’operato della passata amministrazione, non contribuendo certo a “condurre Piedimonte nel baratro” come invece, indirettamente, ha fatto l’avv. Grillo che, da consigliere e capogruppo di minoranza, non ha messo in campo la benchè minima iniziativa di opposizione, arrivando persino a non opporsi alla scellerata dichiarazione di dissesto finanziario decisa da quella amministrazione.
- L’avv. Grillo deve mettersi d’accordo con se stesso, visto che nel 2017 ha candidato nella sua lista una illustre e validissima dirigente scolastica cittadina e oggi dice che questo non si deve fare, adombrando addirittura un risibile conflitto d’interessi.
- Il sottoscritto si è candidato ed è stato eletto consigliere nel 2007 e nel 2012, ricoprendo poi il ruolo di assessore e vicesindaco, senza mai sottrarre un’ora di lezione ai suoi alunni e senza venir mai meno ai suoi doveri di vicepreside ( allora sì che lo era). Di questa affermazione, l’avv. Grillo può facilmente sincerarsi, chiedendo ai dirigenti scolastici del Liceo Galilei di quegli anni e, soprattutto, alle centinaia di alunni di Piedimonte e di tutto il comprensorio, i quali, insieme ai loro genitori, non hanno mai visto quella mancanza di terzietà che, secondo lui, avrebbe inficiato il lavoro di docente del sottoscritto”.
(nota del professore Costantino Leuci)
Quando il niente parla (Grillo)
e il nulla risponde (Leuci)
vuol dire che possiamo ancora sorridere,
o ridere, o crepapellarci
della presunzione di aver capito……
Azz!!!
Dal 2007 al 2017 lei è stato assessore e vicesindaco della Città e hai il coraggio di dire che il dissesto è una scelta scellerata della passata amministrazione?? 50 milioni di debito verificari dalla Corte dei Conti, firmati dal Presidente della Repubblica e certificati dal Commissario Straordinario di Liquidaziine sono una scelta scellerata della passata amministrazione in carica per 2 anni?!?! O più verosimilmente è proprio lei in prima persona ad aver contribuito ad indibitare Piedimonte per chissà quante generazioni?
Una cosa è certa, coraggio e faccia tosta non le mancano.
Giudico negativamente la passata amministrazione per tanti aspetti, ma non di certo per aver fatto finalmente capire alla Città le condizioni in cui gente come lei l hanno lasciata, e per aver finalmente messo un punto al modo clientelisticoa cui Voieravate abituati.
10 anni come amministratore sono più che sufficienti per farla giudicare dalla gente.
Da ex alunno posso dire che bastava conoscere la parola magica : “rivoluzione industriale”. Poi sulla presenza alle lezioni stendiamo un velo pietoso, meglio di educazione fisica