VAIRANO PATENORA – Vendevano droga agli studenti, premiati i carabineri che disarticolarono la banda

VAIRANO PATENORA – Assicurarono alla giustizia un gruppo di spacciatori accusate di gestire la piazza di spaccio compresa fra il vairanese e l’agro caleno. In manette finirono sette persone. Per quella operazione – che fu denominata “Metadone”-, sono stati premiati, con un encomio speciale, i carabinieri che condussero le indagini: il maresciallo Massimo Palazzo, e gli appuntati scelti Domenico Leone e Walter Fraioli. Il riconoscimento consegnato direttamente dal comandante generale delle Legione, il generale Adinolfi.

L’operazione Metadone:  Il blitz scattò il 24 gennaio 2012  e confermò il vairanese come zona nevralgica per traffici illeciti e spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz attuato dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo smantellò una rete di sette persone accusate di gestire nel vairanese lo spaccio di diverse sostanze stupefacenti e di metadone. Cinque giovani erano di Camigliano, uno di Pignataro Maggiore e il settimo di Pastorano.
Le indagini  interessò diversi comuni della stessa provincia di Caserta, dove i soggetti colpiti dalle misure cautelari detenevano e spacciavano, in concorso tra di loro, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e metadone), destinate a giovani assuntori, molti dei quali ancora studenti.  L’attività investigativa  iniziata nel mese di gennaio 2011 fu avviata in seguito all’arresto di due giovani studenti, colti nella flagranza di reato dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish all’interno dello scalo ferroviario di Vairano/Caianello.  L’indagine, che si concluse nel mese di maggio 2011, si avvalse di numerose intercettazioni telefoniche, ma anche di servizi di osservazione, controllo e pedinamento (o.c.p.), nonché di attività di polizia giudiziaria a sorpresa  quali arresti in flagranza e sequestri di sostanza stupefacente, che hanno fornito riscontro all’ipotesi investigativa. Vennero smantellati vari punti di spaccio individuati nei comuni di Vairano Patenora- frazione Scalo, Camigliano, Pignataro Maggiore e Pastorano. In particolare, oltre al traffico di eroina, cocaina e hashish, l’attività investigativa evidenziò lo spaccio di elevati quantitativi di metadone. Di tale ultima sostanza alcuni dei soggetti colpiti dalle misure si approvvigionavano presso i SERT della zona ai quali risultavano regolarmente iscritti, per poi “rivenderla” ad acquirenti occasionali reperiti nelle piazze di spaccio sopra indicate.