Il mondo degli investimenti in rete tra vizi e virtù

È uno dei settori maggiormente sotto la lente di ingrandimento, nell’occhio del ciclone, già da qualche anno a causa della sua natura e della sua capacità di dividere radicalmente l’opinione degli utenti. c’è chi ne magnifica le doti e chi, invece, ne mette in risalto i rischi: probabilmente, come spesso accade in questi casi, la verità si trova nel mezzo.
Si parla di trading online, investire tramite la rete facendo ricorso a piattaforme del web: portali online ai quali ci si collega e sui quali si può aprire un account, con propri dati personali, avendo poi accesso rapido e diretto ai principali mercati. Grazie al trading online si può investire su quasi tutti gli asset: azioni, materie prime, valute estere e quant’altro.
Dietro a questo approccio si nasconde una facilità di base che, per quanto possa sembrare paradossale, è proprio uno dei maggiori elementi di criticità come riporta questa guida di trading on line su toptrading24.it.

Quali sono i rischi maggiori

I pericoli principali derivano proprio dal fatto di pensare di avere tra le mani uno strumento facile ed immediato, alla portata di tutti: il concetto stesso di investimento è stato popolarizzato, chiunque lo può toccare con mano da una semplice piattaforma web.
Ecco che il passaggio mentale successivo è, spesso, quello che porta l’utente a pensare che si abbia di fronte un prodotto per tutti, di facile fruizione quando in realtà così non è. Investire rapidamente con un click è facile, ecco perché c’è il rischio di fare scelte di investimento sbagliate o di investire cifre eccessivamente elevate.
Il maggiore pericolo del trading online, prima ancora che tecnico, è legato a fattori di approccio mentale, allo storytelling che in rete si fa di questo strumento: il mito del trading online come metodo per guadagnare soldi facili e rapidi ha purtroppo attecchito in rete. Non tra tutti fortunatamente, ma sono comunque in molti coloro i quali si lasciano invogliare da messaggi promozionali palesemente distorti.

Il trading non è per tutti

Con il trading online è cambiato il mezzo per accedere ai mercati, ma la sostanza è sempre la stessa: ovvero, investire è sempre rischioso, richiede una dose di competenza elevata. Tramite il web si può ad esempio accedere autonomamente ad azioni / partecipazioni che includono fondi comuni di investimento azionario: si tratta di asset che sono considerati i più rischiosi delle tre principali classi di attività (a fronte del maggior potenziale per rendimenti elevati).
Ecco perché il trading online resta uno strumento non per tutti, un approccio semplificato per investire in modo autonomo ma che non va in alcuno modo ad attenuare i rischi, che anzi spesso risultano essere anche amplificati.

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