Sessa Aurunca / Caserta – Lo scandalo che ha travolto l’imprenditore sessano della sanità, Michele Schiavone, ha costretto l’azienda sanitaria casertana, guidata da Ferdinando Russo, ad annullare, in autotutela, l’appalto da 4 milioni di euro per i servizi socio sanitari presto le strutture residenziali SIR e RSA dell’ASL Caserta. Questa gara a sei zeri per le strutture residenziali dell’Asl da Caserta è stata tolta dalle mani della società di Schiavone, esclusa tramite delibera dal direttore generale dell’azienda sanitaria locale della nostra provincia. Un atto che non è andato giù a quelli di Emmedue. Infatti, nelle scorse giornate gli Schiavone hanno inviato all’Asl l’informazione relativa al ricorso verso il TAR Campania, chiedendo proprio l’annullamento della deliberazione che cancellava la società dal novero delle ditte partecipanti – e in questo caso anche il titolo di società aggiudicatrice – di questo appalto sulle strutture sanitarie definite intermedie. L’Asl, chiaramente, si costituirà in giudizio, ritenendo evidentemente corretta l’esclusione della società degli Schiavone.
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