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CAINELLO – Snodo cruciale del traffico di stupefacenti

CAIANELLO –  Nelle prime ore della mattinata odierna, militari appartenenti al Comando Provinciale Guardia di Finanza di Napoli, con la collaborazione dei Reparti della Guardia di Finanza di Milano e Sassari, hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e a due impositive della misura degli arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di altrettanti pericolosi soggetti indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.  L’attività eseguita rappresenta l’epilogo di una complessa ed articolata indagine, iniziata nel mese di settembre 2005, che ha permesso di individuare una vasta e consolidata organizzazione criminale napoletana, con stabili collegamenti in Sud-America ed in Spagna, dedita all’importazione in Italia di ingenti quantitativi di cocaina.

Nel corso delle indagini condotte dal G.O.A.-G.d.F di Napoli, svolte anche mediante l’esecuzione di numerose intercettazioni telefoniche, venivano eseguiti due distinti interventi repressivi che si concludevano con il sequestro complessivo di oltre 51 kg. di cocaina per un valore di mercato al dettaglio di oltre 3 milioni di euro.  In data 7 aprile 2006 nei pressi del casello autostradale Al di Caianiello (CE) direzione Napoli, veniva fermato un autoarticolato con targa italiana, proveniente da Barcellona che trasportava detersivi, consentendo il sequestro di Kg. 18,733 di cocaina occultati all’interno di un doppiofondo ricavato nella porta posteriore del semirimorchio nonché l’arresto in flagranza di reato di 2 corrieri italiani. In data 1 giugno 2006 nei pressi del casello autostradale Al di Napoli – Nord direzione Napoli – veniva fermato un autoarticolato con targa italiana proveniente da Barcellona, che trasportava prodotti alimentari, consentendo il sequestro di Kg.32.291 di cocaina, occultati all’interno della cabina di guida della motrice, nonché l’arresto di un corriere italiano.

Nel periodo settembre 2005 – settembre 2006 veniva altresì accertata l’avvenuta illecita introduzione nel territorio nazionale di ulteriori ed imprecisati quantitativi di cocaina importata dalla Spagna.  Il vertice dell’organizzazione era costituito dai fratelli Sabatino Giuseppe e Fabio di San Giorgio a Cremano, collaborati da Amato Massimiliano di Napoli, all’epoca dei fatti capo del noto gruppo “ultras ” della tifoseria napoletana denominata ” Fedayn E.A.M. Napoli”, i quali tenevano direttamente i contatti con i fornitori recandosi anche in Spagna.

Dopo il secondo sequestro di droga, il fornitore spagnolo sollecitava più volte Sabatino Giuseppe a pagare il prezzo di acquisto di 1.200.000 euro della cocaina sequestrata, chiedendo l’urgente invio in Spagna di un affiliato all’organizzazione napoletana per saldare il pagamento del dovuto.

In data 5 agosto 2006, Sabatino Fabio, inviato dal fratello Giuseppe, giungeva in Spagna dove veniva immediatamente rapito, per ottenere il pagamento del debito e trasferito nel sud della penisola iberica.

Sabatino Giuseppe, preoccupato per la vita del fratello, si recava anche lui urgentemente in Spagna trasportando con sé la somma di euro 200.000 in contanti, al fine di pagare una parte del debito e tentare una mediazione con i rapitori per ottenere la liberazione di Fabio.

Al fine di tutelare la vita del rapito, venivano prontamente interessate le Autorità spagnole che affidavano le indagini sul sequestro di persona al Grupo secuestros dell’Unyco Central di Madrid. Nel frattempo, Sabatino Fabio, approfittando di circostanze di tempo e di luogo favorevoli, riusciva a liberarsi e contattava da una cabina telefonica pubblica la moglie di Sabatino Giuseppe, che informava immediatamente quest’ultimo dell’avvenuta liberazione. Il successivo ma tempestivo intervento della polizia spagnola consentiva di arrestare l’organizzatore del sequestro di persona, individuato nel cittadino spagnolo Marquez Reina José Manuel di Siviglia, ed altri sette connazionali, tra i quali i carcerieri.  Veniva accertato che la vittima era stata rinchiusa in un camion per il trasporto di cavalli, parcheggiato in un capannone industriale di una nota località di Toledo, al cui interno venivano tra l’altro rinvenute catene, lucchetti e lacci di sicurezza utilizzati per la prigionia e diversi articoli di stampa di quotidiani italiani comprovanti l’effettivo sequestro di droga operato in data 1° giugno 2006 dalla Guardia di Finanza. Durante il rapimento del fratello Fabio, né Sabatino Giuseppe, né altri familiari denunciavano la sua scomparsa alle Autorità italiane e spagnole, a causa del timore di dover spiegare l’accaduto ed essere, quindi, indagati con l’accusa di traffico intemazionale di sostanze stupefacenti.

ELENCO SOGGETTI ARRESTATI

SABATINO Giuseppe, alias “Peppe a bionda” e/o “il mono”, nato a Portici (NA) il 16.10.1974 (attualmente agli arresti domiciliari presso l’indirizzo di residenza);

SABATINO Fabio, alias “geppetto”, nato a Napoli il 14.08.1979;

FERRIGNO Ciro, nato a Napoli il 25.02.1968 (attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale)ESPOSITO Gennaro, nato a Napoli il 26.12.1975;

ROMANO Enrico, nato a Napoli il 02.4.1969 (attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Tempio Pausania);

D’ANGELO Francesco Paolo, alias “il Piccolino” nato a Napoli il 04.9.1976;

ATTANASIO Giuseppe, alias “Peppe a’ corta”, nato a San Giorgio A Cremano (attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Secondigliano);

PALUMBO Francesco, alias “o’ presidente”, nato a Portici (NA) il 16.6.1966;

Allo stato risultano irreperibili i seguenti soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere: FERRUCCI Filippo Giuseppe, nato a Pescara il 10.07.1967; AMATO Massimiliano, alias “o’ bandito”,

 

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