foto di repertorio

Rocca D’Evandro / Cassino – Soldi per immigrati per fini personali, sigilli a due ville a responsabili di cooperative

Rocca D’Evandro / Cassino – Nuovo sviluppo nell’indagine “Pecunia no Limes” portata avanti dalla Procura di Cassino, nella quale sono coinvolte alcune cooperative campane, con sede nel casertano e in provincia di Napoli. Il gip del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera, ha disposto il sequestro dei conti correnti e beni immobili ad uso commerciale e residenziale, tra cui due immobili nell’isola di Ischia, per un valore complessivo di oltre 750.000 euro. Secondo l’accusa i soldi destinati all’accoglienza degli immigrati, che venivano lasciati senza cibo ed al freddo, erano riciclati in altre attività e utilizzati anche per l’acquisto di beni immobili. L’indagine, lo scorso marzo, aveva portato a 3 arresti ed altre 5 misure interdittive, aveva consentito di ricostruire molteplici illeciti commessi da alcune cooperative attive nel settore del sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) di cittadini stranieri tra le province di Frosinone e Caserta (a Rocca d’Evandro), in relazione ai quali venivano ascritti agli indagati, a vario titolo, i reati di truffa ai danni dello Stato, frode in pubbliche forniture, autoriciclaggio, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

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