Santa Maria a Vico – Nella serata di lunedì, si è verificato uno strano episodio conclusosi poi in via Migliori: un uomo ha sequestrato un barista perché era convinto che questi avesse una relazione con la moglie.
Secondo le prime ricostruzioni:
il sequestratore, un uomo 40enne del posto, appartenente ad una famiglia conosciuta, nipote di un noto politico, tormentato dalla gelosia, ha chiesto spiegazioni ad un 30enne che di professione fa il barista in un noto punto di ritrovo della città.
Con una scusa lo ha fatto salire a bordo di una Fiat Panda e lo ha cominciato a tempestare di domande.
Il barista ha negato: “Ma che cosa stai dicendo? Non ho nessuna relazione con tua moglie!”.
La cosa ha poi preso una brutta piega e ad una precisa richiesta di farlo scendere, il 40enne si è rifiutato di fermarsi, era completamente in escandescenza.
Non è quindi da escludere una colluttazione all’interno dell’abitacolo, con il barista che è riuscito a scendere, probabilmente, con l’auto ancora in marcia.
Ieri mattina, i Carabinieri stavano visionando proprio questa Panda seminuova, lasciata aperta in via Migliori, con uno sportello ammaccato su un lato ed in balia delle intemperie.
Si sta cercando di ricostruire l’accaduto, di sicuro è stato ascoltato proprio il barista, non è quindi da escludere che abbia sporto denuncia.
Toccherà, quindi, ai Carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico ricostruire come sono andate le cose.