Castello Matese / Piedimonte Matese –  Idea di un Progetto Turistico per il Matese (Masterplan), Montone: ecco di cosa parliamo (il video)

Castello Matese / Piedimonte Matese – L’ex sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, attuale consigliere di maggioranza, interviene in merito alla vicenda giudiziaria che da alcune settimana sta scuotendo l’area matesina. Una vicenda che coinvolge anche il Masterplan del Matese, in particolare il ponte tibetano in vetro per collegare Castello con l’eremo di San Pasquale e la funivia per collegare Piedimonte Matese con Castello e quindi San Gregorio Matese. Idee progettuali partorite proprio dall’allora sindaco Antonio Montone.  (guarda il video)

L’intervento di Montone:

Al fine di offrire un contributo in relazione alle notizie che in questi giorni sono state messe in rilievo da alcuni social e altri. Ci tengo a precisare che si tratta della presentazione di una Idea  da parte di privati, alle Amministrazioni Comunali di San Potito, Castello, Piedimonte, San Gregorio, Letino e Gallo, del cosiddetto “Masterplan del Matese” che sarebbe più corretto chiamare con il proprio nome: Idea di un Progetto Turistico per il Matese. Qual è la proposta di cui si discute per la nostra AREA?

Un’Area che tutti concordiamo nel riconoscere:

  • ad altissima valenza paesaggistica,
  • con infinite risorse naturali,
  • con 3 Laghi,
  • con uno dei tratti della dorsale Appenninica più belli d’Italia,

dove, da decenni, tutti noi Matesini ce la prendiamo con tutti: con i Politici-amministratori che non sanno fare i Politici, con gli Imprenditori che non sanno fare Impresa, con gli allevatori che non sanno fare gli allevatori e così via. Per quanto ci riguarda abbiamo proposto, programmato, lottato per il nostro paese e per il Territorio per creare minime condizioni di migliore vivibilità con un Pensiero costante, fisso, martellante al Territorio. Un Territorio per il quale abbiamo programmato in un’ottica di Turismo e Mobilità Sostenibile:

  1. con la Provincia nel 2010-2012 la previsione di un’Opera Strategica per il futuro un collegamento speciale da Piedimonte a San Gregorio (la cosiddetta funivia) inserita nell’ambito del PTCP (il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) approvato nel 2012 e dotato dei preliminari pareri necessari incluso gli ambientali; (guarda il video)
  2. nel 2015 il Ponte Tibetano fra Castello e San Pasquale. (guarda il video)

Due importanti Opere in cui come Amministrazione abbiamo sempre creduto che potessero stimolare Energie Positive per il Territorio, che potessero fungere da importanti attrattori per i privati, affinché potessero credere nel nostro Territorio ed investire risorse per arginare l’agonia che sta vivendo il nostro Territorio e dare linfa a nuove energie, nuove speranze per il Turismo nel nostro Matese. In questo percorso abbiamo cercato di coinvolgere gli Enti ed i Comuni limitrofi. Nel 2016/2017 abbiamo stipulato un Accordo di Programma con le Amministrazioni di:  Piedimonte-Castello-San Gregorio-Provincia di Caserta oltre che con il Dipartimento di Architettura dell’Università Vanvitelli. Per fare cosa?

Per pensare e programmare lo sviluppo turistico insieme partendo da 3 opere significative:

  • Messa in sicurezza strada Castello-Piedimonte (1° lotto finanziato e di prossima attuazione)
  • Ponte Tibetano Castello-San Pasquale
  • Collegamento speciale Funicolare Piedimonte – San Gregorio

Ma tutto ciò non è servito. I rappresentanti politici Regionali ci hanno sempre detto che condividevano questa Idea di Sviluppo, ma mai si è potuta concretizzare perché, ci dicevano, mancano i privati che investono, siete pochi come popolazione.  Frasi che sentiamo da decenni come motivazione per mortificare le aspettative del nostro Territorio. Ma non ci siamo mai arresi all’idea perché abbiamo sempre creduto alle potenzialità del nostro Matese.  Quando nel 2018 è nata l’Associazione KRONOS con l’obiettivo di promuovere (solo promuovere e stimolare) iniziative in favore del nostro Territorio con il compito, tra gli altri, di stimolare gli Imprenditori del Territorio a crederci, è stata condivisa l’idea di sviluppo turistico, unitamente alle altre amministrazioni. Quando poi nel gennaio 2019 si è presentata alle Amministrazioni Comunali del Matese con una Idea concreta, frutto di interlocuzione con tutte le Associazioni del Territorio e con il favore di alcuni imprenditori disposti ad investire, fondata su:

  • Centro Polifunzionale per la promozione del prodotto enogastronomico del Territorio
  • Turismo diffuso nei Centri Storici (ricettività e turismo)
  • Percorso dei Laghi del Matese (bici, canoa, ecc.)

si è concretizzata la possibilità di poter ricevere i finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture programmate da tempo. Con una norma del Ministero dello Sviluppo Economico geniale che interviene nell’ottica di non realizzare cattedrali nel deserto, consentendo ai privati di chiedere i finanziamenti in favore degli enti pubblici per garantire lo sviluppo del territorio dove investono. Il recupero dei centri storici e la realizzazione delle opere strategiche già programmate dalle amministrazioni comunali del Territorio (Ponte e collegamento speciale Piedimonte-Castello-San Gregorio) poteva finalmente essere possibile: mettendo insieme i tanti sognatori matesini che credono nel Turismo Sostenibile sul Matese. (guarda il video)

I Privati chiedevano solo una preliminare condivisione, anche se non necessaria visto che era tutto già pianificato, con le Amministrazioni per essere certi di “non fare più chiacchiere”. Consentendo alle amministrazioni anche di proporre nuovi interventi, che comunque sarebbero stati realizzati dagli enti con le procedure previste dalla legge con i fondi concessi grazie all’investimento dei privati.  Ma io ci credo ancora e da tanto e spero che non sia già tardi. Io non mollo, sono stato e sono mortificato per i continui attacchi alla mia persona, ma ci credo troppo, in modo quasi ossessivo, che uniti si può rivoluzionare il nostro territorio. Comprendo la minoranza che mi attacca, ma è evidente a tutti che la nostra comunità è unita e coesa e che, malgrado le mille avversità, lavora, insieme, per il bene comune. Alla minoranza chiedo solo il rispetto umano, non quello politico, nella speranza che ci sia sempre e solo un confronto costruttivo senza offendere la mia dignità ignorando completamente la questione. Il miglior riconoscimento della fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa. Ed io sono diventato, sempre di più, fiero di essere Castellano e Matesino.

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un commento

  1. Renzo Pianoforte

    E perché non includere nel Masterplan anche anche la realizzazione – in uno dei capannoni della Comunità Montana del Matese esistenti nella zona industriale in loc.ta’ S. Vittore di Piedimonte M.- per adibirlo a …… “FALEGNAMERIA” (alias: a PISCINA?
    Come?
    Tentativo già Provato e non riuscito?
    Ma dai…..
    Se vuoi rispetto umano abbi, anche tu, per primo, rispetto umano per noi…..
    Alias: non nasconderti dietro la favola del Masterplan, perché a noi interessa che ci racconti altri “disegni”, altri “film”…..