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foto di repertorio

Napoli / Pozzuoli – Luxturna: una cura promettente contro le distrofie retiniche ereditarie

Napoli / Pozzuoli (di Dario Cerullo) – Si apre uno spiraglio per la patologia relativa alle distrofie retiniche ereditarie, una disfunzione che può condurre alla cecità persino i bambini.

Il Centro del Policlinico dell’Università Vanvitelli di Napoli, ha ottenuto la certificazione per poter somministrare il Luxturna (molecola: voretigene neparvovec), 2 anni dopo il primo intervento effettuato, che ha ristabilito la vista a due bimbi. Un importante risultato raggiunto, frutto di una collaborazione tra l’Università Vanvitelli e il TIGEM (Istituto Telethon di Genetica e Medicina) di Pozzuoli.
Nella Struttura potranno essere ricevuti pazienti da tutta Italia per giovare di questa nuova terapia, così come avvenuto un anno fa con i due piccoli pazienti, che dopo solo 10 giorni dall’inoculazione in retina della molecola hanno riscontrato un notevole miglioramento del loro visus.
La Professoressa di Oftalmologia nonché Direttrice Clinica Oculistica alla Vanvitelli Francesca Simonelli dice : “I risultati evidenti di efficacia della terapia riscontrata a pochi giorni dal trattamento e di durabilità confermati dopo un anno, ci dimostrano che siamo all’inizio di una nuova pagina della medicina e di fronte a un vero e proprio cambio di paradigma di cui siamo orgogliosi di esserne tra i protagonisti”.
Un punto di partenza e una grande per nuove terapie che possano definitivamente debellare questa patologia.

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