Teano – Diocesi, il vescovo colpito da polmonite interstiziale: condizioni restano serie

Teano – Il vescovo Giacomo Cirulli, contagiato dal Coronavirus, è stato colpito da una polmonite interstiziale, tipica del Coronavirus. Una complicanza che in molti casi ha messo in grave pericolo la vita stessa dei pazienti. La conferma, relativamente alle problematiche che pesano sulla salute di Cirulli, arriva dalla nota emessa poco fa dalla Diocesi di Teano Calvi; nota in cui si conferma la serietà delle condizioni di salute del pastore della diocesi sidicina:
“Si comunica che oggi, 23.11.2020, le condizioni di salute del Vescovo sono stazionarie. Continua la ossigenoterapia ad alto flusso. Sua Eccellenza saluta di cuore tutti i fedeli e li benedice. Continuiamo a pregare per lui e ad affidarlo all’intercessione dei Santi Patroni della nostra Diocesi”.
La ossigenoterapia ad alto flusso con cannule nasali è una metodica che ha suscitato grande interesse negli ultimi anni. E’ un sistema utilizzato inizialmente soprattutto in ambito pediatrico e consiste nell’erogazione di ossigeno tramite un circuito aperto – le cannule nasali – con possibilità di regolare una FiO2 costante e un flusso superiore a quello inspiratorio.  L’ossigeno è adeguatamente riscaldato ed umidificato per migliorare la clearance muco-ciliare ed evitare la secchezza delle vie aeree.  L’HFNC è attualmente oggetto di ricerca e applicazione in una varietà di situazione cliniche insufficienza respiratoria tipo 1, riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, post-estubazione, post NIV, pre-ossigenazione, apnee notturne, insufficienza cardiaca, ossigenoterapia cronica domiciliare, paziente terminali da non intubare.