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POZZUOLI – I Guarda Coste di Pozzuoli incontrano gli studenti ed i soci della Lega Navale Italiana

POZZUOLI – I Guarda Coste di Pozzuoli incontrano gli studenti ed i soci della Lega Navale Italiana – Sezione di Pozzuoli, proseguono senza sosta gli appuntamenti degli uomini della Guardia Costiera di
Pozzuoli, alle dipendenze del Comandante Andrea Pellegrino, nelle scuole per  discutere di temi legati alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente marino e della sicurezza in mare in generale, nell’ambito del più ampio progetto siglato dalla Direzione Marittima della Campania con il Provveditorato Regionale della pubblica istruzione denominato “Mare a 360°” e, dell’iniziativa ultima promossa dalla Lega Navale Italiana per avvicinare di più e, con più rispetto, i giovani al mare. Proprio nell’ambito di quest’ultimo,  nel primo appuntamento tenutosi presso la sede di Pozzuoli della Lega Navale con i circa 150 partecipanti tra allievi delle scuole e soci della L.N.I., si è parlato di sicurezza in mare, sicurezza sulle spiagge e, dopo la visione di un breve documentario sulla tematica, si è aperta una proficua discussione con il Tenente Pellegrino che ha voluto illustrare compiti e responsabilità del Corpo nonché, visto l’approssimarsi della stagione estiva, ha volutamente aperto una lunga parentesi sulla vigente ordinanza di sicurezza balneare.
Nel secondo appuntamento rientrante sempre nell’iniziativa della L.N.I. tenutosi presso il “Centro La Tenda” nel popolare quartiere napoletano della Sanità, il Sergente De Lucia, il Sergente La Gatta ed il Sottocapo Arcopinto,  hanno parlato ai ragazzi con linguaggio frontale e diretto, invitandoli ad innalzare il livello di sicurezza quando si confrontano con il mare che è si una delle meraviglie della natura in tutte le sue sfaccettature ma che, pari merito, se non rispettato nelle giuste modalità, nasconde delle vere e proprie insidie che possono trasformarsi in delle vere e proprie tragedie. Fra i consigli che hanno ritenuto opportuno elargire: ricordarsi di avvisare sempre qualche amico o parente quando si esce in mare con unità da diporto fornendo itinerario, persone a bordo e previsto rientro in porto, accertarsi della funzionalità della strumentazione di bordo dell’unità, della quantità di gasolio/benzina presente nel motore e della presenza o meno delle dotazioni minime di sicurezza; in caso di richiesta di intervento di soccorso da parte della Guardia Costiera a mezzo del Numero Blu 1530, cercare di fornire quanti più dettagli sono possibili e soprattutto recapiti cellulari in modo da rimanere sempre in contatto con le centrali operative; evitare di entrare in acqua quando il bagnino ha inalberato la bandiera rossa ovvero non oltrepassare mai le boe rosse di segnalazione dei trecento metri ovvero quelle bianche che delimitano le acque sicure.
Questi e tanti altri consigli sono stati dispensati dai tre Marinai in divisa nei novanta minuti circa di confronto coi ragazzi, coi rappresentanti della Lega Navale di Pozzuoli ed con alcuni genitori presenti, che hanno condito l’
originale incontro con una serie di domande e curiosità su diversi argomenti riguardante il Mare; tutte persone che per un’oretta circa, volando con l’immaginazione sull’immensità del mare, hanno voluto dimenticare la realtà a rischio presente all’esterno di quelle quattro mura dove molte volte gli sforzi positivi della società civile vengono vanificati dalla delinquenza che riesce a distruggere ed annientare ogni impegno benefico.
Caserme ideologicamente aperte dunque ai più piccoli delle scuole elementari, ai bambini un po’ più grandicelli, ai ragazzi delle scuole secondarie e soprattutto a quei ragazzi meno fortunati che sono nati e che crescono in
luoghi dove non esiste o non si vuol far esistere la legalità. Gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Pozzuoli, capitanati dal loro Comandante Tenente di Vascello Andrea Pellegrino, hanno voluto in tal modo
offrire alla collettività la loro esperienza e sempre nell’ottica che le Istituzioni sono al servizio del cittadino hanno mostrato con il loro impegno che certamente tutti i partecipanti alle conferenze / incontri, porteranno a
casa un piccolo bagaglio di sicurezza e di rispetto in più verso il bene “risorse mare”.

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