Vairano Patenora – È morta a 62 anni dopo un improvviso malore. Poteva essere salvata, probabilmente, con un intervento rapido del 118? Un intervento che, invece non c’è stato. Proprio su questo aspetto i familiari chiedono chiarezza e denunciano tutto. La Procura della Repubblica, ora, indaga per omicidio colposo. I familiari hanno atteso per ore l’arrivo di un’ambulanza, poi, delusi e irritati, hanno caricato la sfortunata signora su una vettura e di corsa sono arrivati all’ospedale di Piedimonte Matese dove, pochi minuti dopo è morta. Saranno i giudici, ora, a fare chiarezza sulla vicenda e ad assegnare eventuali responsabilità.
La vicenda:
E’stata colta da un forte malore una donna di 62 residente nella frazione Marzanello di Vairano Patenora ed è poi deceduta senza essere soccorsa dal 118. Per queste ragioni i familiari della vittima, tramite il loro legale, l’avvocato Vincenzo Cortellessa, hanno presentato un dettagliato esposto ai Carabinieri di Vairano Scalo ed alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V. per accertare le cause del decesso e soprattutto le eventuali responsabilità a carico del personale sanitario e del servizio del 118. I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando i familiari della donna chiedevano, dapprima, l’intervento della guardia medica e di poi del 118; in particolare, la donna, dopo una prima visita effettuata dai medici del servizio di continuità assistenziale (guardia medica) ha continuato a manifestare condizioni di salute preoccupanti, tanto da indurre i familiari a richiedere l’intervento del 118; nonostante le ripetute ed insistenti richieste dei congiunti, nessuna ambulanza poteva essere inviata nell’immediatezza, forse a causa delle indisponibilità del mezzo e del personale; pertanto, i familiari, presi dalla disperazione, decidevano di traportare con i propri mezzi la donna presso il pronto soccorso di Piedimonte Matese, che riuscivano a raggiungere in poco tempo; purtroppo, dopo pochi minuti i sanitari del Pronto soccorso comunicavano che non c’era più nulla da fare e che la donna era morta, senza riuscire neppure a spiegare le cause del decesso. Su tali fatti dovranno fare piena luce le indagini condotte dai Carabinieri di Vairano Scalo, guidati dal Maresciallo Massimo Palazzo, coordinati dalla Procura di S. Maria Capua Vetere; quest’ultima, proprio a seguito della denuncia dei familiari, ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo ed ha già disposto l’autopsia sulla salma per verificare con certezza le cause del decesso e le eventuali responsabilità penali.