Aversa – Sono stati tutti condannati i componenti della banda – organizzata in stile paramilitare – che svaligiò la banca Unicredit di Aversa. Ad agire furono otto persone che nell’attuare il piano bloccarono il centro urbano con camion e auto posizionati di traverso sulle principali vie di accesso alla città. Al termine del rito abbreviato, la Procura di Napoli nord diretta da Francesco Greco ha ottenuto condanne nei confronti degli otto soggetti arrestati a gennaio dalla squadra mobile di Caserta. Si tratta di Giuseppe Perna, Giuseppe La Barbera, Michele Gallinaro, Francesco Tondi e il fratello Paolo, di Alfredo Botta, Giovanni Borrelli, e Gerardo Migliaro. Sono residenti tra Casalnuovo, Pomigliano, Casoria, Caivano, San Marzano e Somma Vesuviana. Le accuse a vario titolo contestate a seguito dell’indagine degli agenti diretti da Davide Corazzini sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di veicoli di provenienza furtiva, utilizzati nei diversi episodi criminali contestati.

FOTO DI REPERTORIO
Una volta messi in carcere buttassero le chiavi…
A lavorare non gli piace , rubare è più semplice