ROCCAMONFINA – Castagne: ritornano dopo anni, ma mancano gli operai per la raccolta

ROCCAMONFINA (di Nicolina Moretta) – Dopo circa un decennio, finalmente i castagneti ridanno il prezioso frutto, ma manca la manodopera per la raccolta. Per anni i castagni sono stati attaccati dal cinipide che li ha indeboliti e resi sensibili ad altri parassiti, il resto l’hanno fatto le condizioni atmosferiche avverse. Così è stata messa in ginocchio l’intera economia del territorio del vulcano di Roccamonfina e degli altri comuni delle pendici del vulcano. Quest’anno, finalmente, la natura ha ripreso il suo corso naturale e le castagne hanno ripreso a cadere. Ma i proprietari terrieri, dopo l’ottimismo iniziale, sono di nuovo nello sconforto. Non riescono a trovare la manodopera per la raccolta e temono di dover lasciare il prodotto a terra. Dopo questi dieci anni senza frutto le persone che andavano a giornata per la raccolta hanno cercato altre risorse e trovato altri redditi, alcuni hanno abbandonato i paesi, altri sono diventati troppo anziani per fare questo mestiere. Infine, la famosa “Sagra della Castagna e dei Funghi Porcini”, causa Covid – 19, non si farà e oltre a mancare la “vetrina” di richiamo nazionale, mancherà anche un importante canale di vendita, non solo delle castagne, ma di tutti i prodotti tipici dell’Area del Vulcano.

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