Piedimonte Matese – Municipio, l’ufficio tributi in “eredità” alla nipote. I sindacati al commissario: ripristinare la legalità

Piedimonte Matese – I sindacati scrivo al Commissario prefettizio, al Prefetto di Caserta e alla commissione straordinaria di liquidazione affinchè venga ripristinata la legalità. Chiedono l’annullamento dell’atto deliberativo di giunta municipale n.18 del 10/02/2020 con il quale di adottava il piano triennale del fabbisogno del personale comunale. Un atto che avrebbe anche permesso di affidare l’ufficio tributi all’attuale reggente che non è una dipendente comunale ma una semplice assistente sociale a progetto del ministero del lavoro. Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono l’annullamento del deliberato in oggetto indicato in quanto è illegittimo per le sottonotate motivazioni:

• La dotazione organica dell’Ente alla data del 31/12/2019 (ali. B del deliberato) non è veritiera poiché il personale di ruolo in servizio a tempo indeterminato con rapporto di lavoro a tempo pieno a quella data risultava essere di numero maggiore;
• Alla data del 31/12/2019 non risulta presente alcuna figura professionale appartenente alla categoria “D6”;
• Le nove (9) assistenti sociali non sono a tempo indeterminato ma determinato con rapporto di lavoro part-time atteso che fanno parte del progetto realizzato dal Ministero del Lavoro denominato “Pon Inclusione – misura reddito di cittadinanza” come da atto deliberativo di G.M. n.95 del 29/12/2017 in cui viene precisato che la somma erogata per tale progetto dal Ministero è neutra al bilancio comunale nonché la successiva determina di impegno spesa annuale n. 181/2018.

Nel contempo, si chiede altresì anche la revoca del decreto sindacale n. 15 del 14 /07/2020 poiché non è stato preceduto da avviso di interpello per la copertura della posizione organizzativa di responsabile del settore tributi nominando così personale non di ruolo all’Ente ma facente parte di un progetto senza esperienza maturata ed adeguatezza delle conoscenze teoriche proprie richieste dalla posizione da ricoprire essendo la nominata una assistente sociale.