NAPOLI – La Regione Campania su impulso dell’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri rilancia con “Resto al Sud” l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Tante le e novità del Decreto Rilancio (D.L. 19maggio 2020, n.34), convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n.77. L’art. 245 del Decreto Rilancio prevede per le imprese di Resto al Sud un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante:
·15.000 euro per le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale;
·10.000 europer ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria.
É possibile ricevere il contributo a condizione di aver completato il programma di spesa ammesso alle agevolazioni e di essere in regola con il pagamento delle rate del finanziamento bancario e con gli adempimenti previsti dalla normativa.
Per ulteriori informazioni, vai alla sezione “Per le imprese beneficiarie”.
ULTERIORI NOVITÀ: Con la conversione in legge del Decreto Rilancio, all’art. 245 bis sono state introdotteulteriori novità. In particolare:
·per le sole imprese esercitate in forma individuale (con un solo soggetto proponente) il massimale di spesa è stato elevato a60.000 euro;
·per tutte le iniziative imprenditoriali il nuovo mix di agevolazioni, sempre pari al 100% del programma di spesa ammesso, prevede il 50% di contributo a fondo perdutoe il 50% di finanziamento bancario agevolato.
Queste novità si applicano alle domande presentate dopo il 19 luglio 2020. Le scadenze e i termini previsti per Resto al Sud –ad esempio per il completamento del programma di spesa –sono prorogati d’ufficio ai sensi dell’articolo 103 del decreto “Cura Italia” (decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni).