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Sessa Aurunca – “Ancora una volta i cittadini del Comune di Sessa Aurunca sono vessati e vittime di un’amministrazione che dell’improvvisazione ne ha fatto una costante”. E’ l’amaro sfogo, raccolto, di uno dei tanti commerciati della centralissima via Cavella, nel cuore del centro storico della ridente frazione di Cascano, che questa mattina si sono ritrovati una serie di paletti parapedonali infissi al suolo.
Un’iniziativa che, più di quanto accaduto già in via Ospedale ad inizio anno, sta provocando le lamentele dei commercianti, oltre che dei residenti, già penalizzati, tra l’altro, dal mal digerito senso unico in piazza Roma. La posizione dei paletti, così come si evince dalle foto pervenute in redazione, è tale che non potrà più consentire il carico e scarico delle merci e la sosta temporanea alle auto per fare acquisti provocando, inevitabilmente ed inesorabilmente, enormi disagi e soprattutto danni economici ingenti alle attività che operano da anni in questa vitale e nevralgica zona di Cascano.
Il tratto della suddetta strada, dove sono presenti numerosi locali commerciali, è quello che comincia dalla intersezione con la piazzola antistante la Chiesa e si dirama a confine con le opere parrocchiali.
L’iniziativa, come era prevedibile, sta facendo dunque discutere più del previsto in quanto proprio un assessore della giunta Sasso, Marina Gallucci, è originaria e vive nella frazione e dunque profonda conoscitrice della realtà e delle abitudini del luogo.
In merito alla problematica anche la dichiarazione di Francesco Brasile, residente del luogo e Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia: “Governare bene una Città, un Territorio, non significa instaurare una dittatura ma ascoltare i cittadini ed i commercianti pertanto, previa verifica della legittimità dell’intero procedimento amministrativo, il mio appello a trovare tutti insieme, a seguito di un confronto, un giusto compromesso per una soluzione condivisa”.
Qualcuno forse dimentica che lungo la suddetta strada c è un divieto di sosta, mai rispettato.
E che c è uno spazio preposto al carico e scarico merci.
Non è simpatico che una autoambulanza venga intralciato dai parcheggiatori selvaggi che hanno preso la strada per un parcheggio privato. Le notizie non le fa mai chi le scrive.
Le fanno i fatti, non gli onanismi mentali…
La gente camminera’ un Po a piedi che fa anche bene , invece di parcheggiare difronte le attività che non si passa neanche a piedi…
Questo accade quando un’amministrazione non ascolta i propri cittadini…
Noi che siamo un’azienda di arredo urbano di Milano, ogni attività che ci viene affidata dal Comune è sempre ponderata e pianificata e basata soprattutto sulle esigenze dei cittadini!