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foto di repertorio

Recupero dati persi: perché mettere le mani in tasca e lasciar fare agli esperti

Può capitare a tutti di perdere i dati da un hard disk. Per quanto si possa stare attenti e per quanto si sia meticolosi si tratta di dispositivi delicati, di fatto, che si usurano e si possono danneggiare. Quando parliamo di danni non intendiamo solo traumi, ma anche per esempio umidità o condizioni difficilmente controllabili. In ogni caso, quando accade che l’hard disk si danneggia, tutto quello che c’è sopra rischia di andare perso.

Nessun problema, assolutamente, se si ha un backup fresco, fresco fatto per metterli al sicuro. Ma quante volte accade che non si sia fatto un backup o almeno non di recente: ecco che allora la situazione diventa da SOS. Dati personali, dati dell’azienda, fiscali, riservati, di privacy: può trattarsi di moltissime cose importanti.

Tutti abbiamo l’amico o il cugino “smanettone” e la tentazione di chiamarlo per vedere se riesce a fare qualcosa è molto, molto forte. Ebbene, fermi, mettete, come detto, le mani in tasca di fronte a tal tentazione perché potreste dare il definitivo colpo di grazia ai vostri dati. Dovete infatti sapere che il recupero dati hard disk spesso concede una sola possibilità.

Una possibilità di recupero, una soltanto

Il recupero dei dati da un hard disk danneggiato è paragonabile alla situazione nella quale cade una moneta proprio sopra ad un tombino, quando essa si ferma in bilico fra il cadere e il restare sospesa sul piano della griglia. Per prenderla bisogna muoversi con estrema delicatezza, altrimenti si finisce per dare alla moneta la spinta definitiva verso il foro, perdendola. Ogni hard disk è diverso dagli altri, ci sono continue tecnologie in uscita, ma di norma non sono previsti ricambi perché non è normalmente prevista la loro riparazione, ma piuttosto la sostituzione del pezzo.

In base a quanto detto è facile capire ora il motivo per cui è bene non chiamare lo “smanettone”, o almeno non in una situazione del genere, preferendo un tecnico esperto che possa dare maggiori garanzie di successo. Si badi bene che anche qui si è detto “maggiori garanzie” perché nemmeno in questo caso si può avere la sicurezza al 100% di successo: gli hard disk sono in tutti i casi, infatti, questione bollente e delicata.

Cosa fare e cosa non fare nell’immediato

Come un fulmine a ciel sereno il tuo computer è andato in tilt per via dell’hard disk? Non accenderlo nel tentativo di operarvi, non metterci mano in alcun modo. Lascialo spento, staccalo dalla corrente e chiama un esperto. Ogni mossa sbagliata, infatti, può essere fatale o peggiorare la situazione. Una volta contattato il tecnico comunica lui tutto quanto può essergli utile per capire che cos’è successo e il motivo per cui l’hard disk si è rovinato. In base al motivo, infatti, possono esserci diverse procedure per muoversi.

Recenti tecnologie permettono di utilizzare software specifici, ma non sono sempre utili in ogni caso. Può essere questione di corruzione magnetica o anche di un sistema di lettura ed infrastruttura non operative. O ancora potresti aver rotto l’hard disk per via di un trauma, quindi si tratta di danneggiamento fisico e la procedura è ancora diversa. Il servizio tecnico la prima cosa che ti farà sapere è relativamente a quante possibilità vi sono di recuperare i dati persi e il costo, in base alla tecnica necessaria: in questo modo si potrà valutare se vale la pena o lasciar perdere e non avere brutte sorprese.

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