Piedimonte Matese: Carabinieri in azione durante il week-end, undici persone finiscono nei guai per furto, truffa, minaccia, danneggiamento e altri reati contro la persona ed il patrimonio

PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione predisposta in questo fine settimana dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle Stazioni di Piedimonte, Alvignano, Alife e San Gregorio Matese, in collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, undici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto alla tentata truffa, dalle minacce al danneggiamento, dall’inosservanza ai provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria alla simulazione di reato. A Piedimonte Matese, un 39enne ed un 20enne del posto, e un 35enne di Napoli, sono stati denunciati quali presunti autori di furti di piccola entità, perpetrati nei mesi scorsi ai danni di due attività commerciali ed un’abitazione privata, in zone del centro cittadino. Alla loro identificazione i Carabinieri ci sono arrivati attraverso alcune testimonianze e il rilevamento di impronte lasciate dai malfattori. Un 61enne di Napoli, è finito invece nei guai per tentata truffa. L’uomo, secondo quanto accertato dai militari, al fine di trarne un ingiusto profitto, aveva prodotto una falsa documentazione denunciando presso una compagnia assicurativa di aver subito un danneggiamento del proprio veicolo, a seguito di sinistro stradale di fatto mai avvenuto, con altro mezzo di proprietà di un 23enne di Piedimonte, chiedendo un risarcimento economico per i danni denunciati. Ancora a Piedimonte, un 24enne di origine rumena, è stato denunciato per minaccia e danneggiamento aggravato. Per futili motivi ha minacciato di morte una giovane donna del luogo, con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale, e gli ha danneggiato l’autovettura con vari graffi alla carrozzeria e forando tutti i pneumatici. Un 38enne di Piedimonte ed una 43enne di Alvignano, sono invece finiti nei guai per inosservanza alle prescrizioni delle misure cautelari cui i medesimi sono stati sottoposti per reati contro il patrimonio e la persona. Per minaccia aggravata è finito nei guai un 70enne di Alife, che per futili motivi ha ripetutamente minacciato di morte una 55enne del posto. Un 40enne di Alife, è stato invece denunciato per simulazione di reato, avendo denunciato il furto di un assegno bancario dell’importo di circa diecimila euro, che i militari hanno scoperto non essere mai avvenuto e che il titolo in questione risultava essere protestato. Tra Piedimonte e San Gregorio Matese, rispettivamente nei pressi di alcune attività commerciali ed abitazioni isolate, sono stati intercettati un 20enne di Napoli ed un 28enne di origine rumena, con a carico numerosi precedenti per furto ed altri reati di particolare allarme sociale. Il sospetto dei militari è che i due  fossero in zona proprio con l’ intenzione di tentare un “colpo” ai danni di qualche negozio o abitazione. Pertanto sono stati fermati ed accompagnati in Caserma dove nei loro confronti, non avendo saputo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi, è stato notificato l’ avvio del procedimento per l’ applicazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni. L’operazione di oggi segue di poche ore quella che ha portato all’arresto da parte dei Carabinieri di Piedimonte Matese, di una persona per sfruttamento della prostituzione e di tre giovani per spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di un considerevole quantitativo di hashish, marijuana e cocaina, bilancini di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.