Mondragone / Avellino – Un nuovo focolaio in Irpinia, un altro a Mondragone nelle ex palazzine Cirio e la positività dell’imprenditore cilentano tornato da New York portandosi dietro il Covid. Una situazione che ha spinto il governatore Vincenzo De Luca a lanciare un allarme: «Servono controlli rigorosi sugli ingressi in Italia». Si riferisce, in particolare, De Luca ai 17 positivi a Mondragone che sono tutti stranieri e all’imprenditore salernitano arrivato in Italia, praticamente senza alcun controllo, e posto subito in isolamento solo all’arrivo a casa. Poi il tampone non ha lasciato dubbi: asintomatico ma positivo. E così anche in Irpinia, a Serino, a confine con Salerno, dove un 69enne, rientrato pochi giorni fa dal Venezuela, è ora ricoverato in gravi condizioni. Mentre i suoi familiari, ben 9, sono risultati positivi. Il governatore punta l’indice contro chi pensa che il peggio sia passato e abbia allentato ogni misura di sicurezza: ”Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”.
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