Alta Irpinia (di Giovanna Cestrone) – Attività sismica ancora in corso tra Sant’Angelo dei Lombardi, Rocca San Felice, Torella dei Lombardi e Flumeri. Nella sola giornata di venerdì 3 Luglio, uno sciame sismico ha fatto registrare numerose scosse in alta Irpinia, con intensità di magnitudo compresa tra 2 e 3 ML. Ieri invece, una calma apparente con assenza di fenomeni tellurici, ha fatto pensare ad un lento ritorno alla normalità. Si è trattato però di un breve periodo di stasi, durato fino alla notte scorsa, quando i sismografi dell’Istituto di geofisica e vulcanologia, hanno rilevato nuove scosse. Tra le oltre 40 segnalate, due sono le più importanti, registrate nel pomeriggio di oggi. La prima alle ore 16:06, di intensità pari a magnitudo 2.8, ad una profondità di 13 km a Sant’Angelo dei Lombardi, e la seconda, alle ore 17.18, leggermente più forte, di magnitudo 2.9 avvertita sempre nella zona di Sant’Angelo dei Lombardi, ad una profondità di 12 km. La sequenza sismica è localizzata, in linea d’aria, a pochissimi chilometri dall’epicentro del violento terremoto avvenuto il 23 Novembre 1980 e, molto probabilmente, considerando anche gli ipocentri delle singole scosse (localizzati tra i 12 e 14 chilometri di profondità), lo sciame potrebbe essere causato proprio dal sistema di faglia del Monte Marzano, responsabile del magnitudo 6.9 verificatosi 40 anni fa, che fece circa 3.000 vittime.
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