Piedimonte Matese – L’ex presidente del consiglio comunale, attuale consigliere provinciale, appare il più convinto sostenitore della sfiducia al suo stesso sindaco. Gianluigi Santillo non perde occasione per precisare che questa esperienza amministrativa è chiusa e che Di Lorenzo deve andare a casa. Insomma Santillo veste i panni del perfetto “guastatore”. Almeno a parole. Nei fatti, invece, riuscirà davvero a rinunciare al suo ruolo provinciale?
Dall’altro canto ci sono Luigi Di Lorenzo e Ivan Filetti, rispettivamente sindaco e vice sindaco, che hanno una unica priorità: mettere insieme un gruppo di consiglieri comunali capaci di garantire la maggioranza per l’approvazione del prossimo bilancio di previsione. E’ questa la priorità – l’unica in questa fase – inseguita dal sindaco Luigi Di Lorenzo sostenuto dal suo vice Ivan Filetti. Chiaramente la decisione assunta dai consiglieri di opposizione di evitare la firma congiunta dal notaio – perchè ritenuta disonorevole – e quindi interrompere subito l’amministrazione comunale, favorisce l’azione del primo cittadino. Più tempo passa e più possibilità ha la fascia tricolore di convincere qualche consigliere indeciso.
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