Pietramelara – Un consiglio comunale complesso ed articolato nel quale sono sicuramente emerse le peculiarità dei rispettivi attori della vicenda. L’apertura della seduta è stata caratterizzata dalla capillare ricostruzione dei fatti da parte del sindaco che ha inteso sin da subito fare chiarezza su ogni passaggio avvenuto dal momento che l’amministrazione è venuta a conoscenza di questa situazione. Il sindaco ha subito precisato che in merito alla questione Pec, l’origine anomala di questa vicenda, è in atto un’indagine interna al comune ed una esterna condotta da organi inquirenti. Netta la posizione del sindaco che ha personalmente sgomberato ogni ombra di dubbio dichiarandosi contrario alla istallazione dell’impianto in primis per motivi di carattere paesaggistico. (guarda il video con le interviste)
Secondo Di Fruscio una torre di trentacinque metri deturperebbe irrimediabilmente il paesaggio e l’armonia creatasi nel tempo tra la natura circostante e l’urbanizzazione sorta intorno al fantastico Borgo. Il sindaco ha da subito dichiarato di non voler condizionare il voto del consiglio chiamato a votare le due opzioni contenute dalla delibera: 1) Dare mandato al tecnico di continuare una trattativa esplorativa con Wind/tre per la delocalizzazione dell’impianto. 2) votare tutte e quattro le proposte del comitato volte a scongiurare ogni forma di impianto sul territorio comunale almeno fino a quando non sarà costituito un comitato tecnico scientifico capace di fornire maggiori approfondimenti rispetto a questo tipo di impianti. Prima delle dichiarazioni di voto il sindaco ha chiamato Pasqualina Sellitto in rappresentanza del comitato “No Antenna!”. La delegata ha ricostruito tutti i passaggi del comitato dal momento in cui si è aperto il cantiere al consiglio comunale in corso ed ha ribadito tutte e quattro le proposte del comitato scartando l’ipotesi di un percorso giudiziario privato e parallelo alle iniziative dell’ente. Queste in sintesi le proposte del comitato accolte dal consiglio comunale: 1) Sospensione della sperimentazione di impianti di trasmissione per la telefonia mobile con tecnologia 5G. 2) Valutazione incidenza negativa degli impianti sul valore paesaggistico e ambientale del nostro territorio. 3) Moratoria di sospensione di tutte le autorizzazioni inerenti la installazione di impianti tra cui anche quelli in corso almeno fino alla istituzione di un tavolo tecnico tra l’ente locale, il gestore e la cittadinanza attiva. 4) Promozione di un regolamento comunale che disciplini e regoli la installazione di impianti di telefonia mobile. (guarda il video con le interviste)
In seguito sono intervenuti in successione il consigliere di maggioranza Giovanni Zarone che ha sposato in pieno le proposte del comitato auspicando comunque che si faccia chiarezza sulla vicenda pec che è all’origine di questa vicenda. Il consigliere indipendente Loredana Palumbo che ha chiesto di continuare a seguire la linea adottata dal tecnico per la sospensione dei lavori attraverso l’ordinanza del 21 aprile. Palumbo ha comunque condiviso le proposte del comitato. Ha preso la parola il consigliere di minoranza Roberto Izzo che da infermiere si è detto preoccupato per i possibili effetti dell’impianto. Il consigliere Pasquale Di Lauro intervenuto successivamente ha rimarcato la proposta di delocalizzazione fatta pervenire dalla minoranza insieme alla possibile richiesta di consulenza di un legale che avrebbe potuto consigliare le scelte dell’ente. Alla fine comunque entrambi gli esponenti del Campanile si sono astenuti; un atteggiamento davvero incomprensibile rispetto alle dichiarazioni che hanno preceduto il voto: mah! Significativo l’intervento del vice sindaco Giovanni De Robbio che ha sin da subito voluto porre gli accenti sulla situazione e su come si sia originata. (guarda il video con le interviste)
Da una parte la questione pec che verrà affrontata da chi di competenza, dall’altra la necessità di trovare una soluzione affinché l’impianto non si realizzi in località Cerquapagliara. De ROBBIO si è detto pronto a sostenere in pieno le proposte del comitato purché si istauri un rapporto di fiducia reciproca, un rapporto fino ad oggi minato da insinuazioni e maldicenze di chi si è letteralmente infiltrato nel comitato per fare politica ed attaccare l’amministrazione. In sostanza, alla fine, l’esito della votazione sulla opzione di seguire le proposte del comitato è stata votata dal sindaco, dalla maggioranza e dal consigliere Palumbo. La minoranza si è astenuta. Al terzo punto all’odg il regolamento per la disciplina sulla installazione degli impianti. Rispetto al regolamento sono pervenuti degli emendamenti da parte del comitato che hanno reso oltremodo stringenti alcuni articoli sulla disciplina degli impianti; questi articoli sono stati pienamente accolti dalla maggioranza con l’astensione della minoranza. Stesso esito anche per la votazione del regolamento che ha registrato il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Palumbo ed ancora una volta l’astensione della minoranza. Dal consiglio comunale convocato dal sindaco per fare chiarezza in merito alla questione Antenna è emersa in maniera palese ed incontrovertibile la posizione della maggioranza, posizione alla quale, per altro, si è accodata anche il consigliere Palumbo, che si schiera nettamente al fianco del comitato per affrontare qualsiasi battaglia che scongiuri la installazione dell’antenna e la posizione della minoranza che si è astenuta. (guarda il video con le interviste).
Grandi amministratori… Sempre vicino al popolo. La minoranza si astiene? Bho… Forse è a favore dell’antenna? O non vuole mettersi contro il proprietario del terreno che ha dato la disponibilità perché molto vicino a loro? Dilemma!!!!
Ho sentito il consiglio e ho fatto le mie considerazioni:
1) il sindaco ha scongiurato fino ad adesso l’installazione dell’antenna.
2) il comitato non ha fatto alcuna azione concreta per scongiurare l’istallazione, non ha ricorso al tribunale.
3) Unico cavillo per scongiurare l’istallazione e quella mail che adesso tutti criticano ma paradossalmente è l’unica arma di salvezza che solo un grande avvocato poteva inventarsi.
4) Il comitato politicizzati pur di andare contro l’amministrazione ha prodotto elementi alla Wind per farsi forte. Se si gioca nella stessa squadra non si fa annullare il gol nemmeno se il compagno lo fa in fuori gioco e l’arbitro non se ne accorge, Maradona vinse un mondiale con un gol di mano ma non per questo i compagni gridarono che non era gol!.
Mi fermo qui, potrei dire qualcosa sullo zio del consigliere che ha approvato tutto ma non lo faccio, sarebbe come sparare sulla croce rossa. Speriamo che l’antenna non venga istallata, abbiamo un grande avvocato, facciamolo lavorare.
Moglie e marito e meglio se vanno a fare parte il comitato della festa della cipolla, ma li hai sentiti, tutte chiacchiere a vuoto, e non sanno dirle
UN AMICIZIA OLTRE OGNI CONFINE. Questa antenna e’ un danno per tutti tranne per il proprietario che gli ha dato il terreno. E chi è ? Amico della minoranza, parente di Michelina e di un consigliere di maggioranza. La minoranza non vota, il consigliere Marco Izzo non si presenta: che significa l’amicizia vera !
Come sempre un grande sindaco e una grande amministrazione. Nelle situazioni di emergenza o difficoltà fate sempre la differenza e guadagnate consensi come fa De Luca con la sua lucidità sul Covid.
Grazie di tutto. Inviterò i miei amici a sostenervi sempre.
Giusto per rispondere a ecosisia e a siria. Ma avete sentito bene le dichiarazione del sig. Sindaco? Avete capito bene che il proprietario sia molto vicino all’opposizione?
Orbene giusto due appunti alle domande di cui sopra. Il sindaco che chiede al comitato di suggerirgli una soluzione perché non la conosce! Bene é questo é il grande avvocato invocato da Siria, la quale aggiunge anche facciamolo lavorare. Ma perché ha lavorato fino ad ora? Sulla pec famosa ancora sta indagando! Ma non penso che il comune di Pietramelara abbia lo stesso numero di dipendenti del comune di una metropoli che renderebbe difficile capire chi abbia potuto prendere questa pec.
Poi a ecosisia vedi bene che il parente appartiene ad un assessore della maggioranza anche se non in linea retta, e tra l’altro non ad un assessore qualsiasi ma ad uno che ricopre un incarico importante nella gestione economica dell’ente.
Non sono un fan della minoranza, ma dire bugie grandi quanto una casa non va bene. Poi smettetela di farvi fautori di chi ieri sera ha mostrato una carenza spero in buona fede nell’amministrazione di un paese che ha poco più di 5000 abitanti. Pensate bene a cosa scrivete, ma sopratutto preoccupatevi alla salute delle persone di pietramelara e non decantare lodi che quest’amministrazione non ha, e con ciò non voglio dire che la precedente sia stata migliore. Un unico dato certo é che solo ora si vuole approvare un regolamento che doveva già stato approvato visto che si tratta di un regolamento che é previsto da una legge risalente al 2001 anno in cui l’attuale sindaco già era in carica e nemmeno in quell’occasione si é preoccupato della salute dei cittadini che rappresenta. Ma vi rendete conto che ancora una volta avete dato fiducia a chi avrebbe dovuto approvare tale regolamento essendo tra l’altro un avvocato amministrativista e ben conosce le leggi in materia.Che vi devo dire viva Pietramelara, viva le doglianze, viva piangersi addosso nonostante le esperienze del passato
C’è un sindaco bravissimo. Si chiama Pasquale Di Fruscio. È un avvocato, ha una grande passione politica ed è in prima fila da sempre per provare a fare crescere culturalmente questo bel Paese. Lo conosco bene, è contro i prepotenti vestiti da agnellini, contro i malati di protagonismo, contro la stupidità, fon da quando lui era piccolo. L’ho conosciuto a scuola, straordinario nella semplicità e da sempre una persona di qualità. Ho camminato con lui in strade dritte e in sentieri tortuosi. Una sera di qualche anno fa, forse lo ricorda, mi presenta un suo amico che mi racconta la sua straordinaria capacità nella professione. Ed e’ ancora un ragazzo! E intanto cresce, diventa sindaco, cerca di cambiare in meglio il suo Paese, immagina e realizza tante opere, investendo in opere per i cittadini, investendo in cultura contro la rassegnazione provando a portare una cartiera per dare lavoro ai giovani. Rimane fuori per sua scelta dalla politica per 10 anni, ritorna e ritrova la conferma dell’affetto che la gente nutre per lui. Trovo questa storia una storia incredibile. C’è un sindaco che combatte contro l’ignoranza e ieri si ritrova davanti una maestra, che mentre si atteggia a “gran signora” dice candidamente che lei la causa contro la Wind non la fa perché non vuole spendere soldi di avvocati. E allora? Noi cittadini ti dobbiamo finanziare? Questo suo comitato, messo in piedi solo per risolvere una sua questione personale, che ha raccolto i soliti avversari capaci di essere anche contro il Sommo Pontefice pur di andare contro Pasquale, adesso dovrebbe pagare per lei anche l’avvocato? Incredibile! Per molto meno ho fatto una causa per 10 anni e io l’ho fatta a mie spese! Mi vergognerei, e mi vergognerei anche quando il marito cerca di andarle in soccorso. Ma credo sia un sentimento che tali persone non provano. Vorrei che Pasquale, la sua famiglia, i suoi collaboratori sentissero l’abbraccio di tutti noi. E più in generale delle persone per bene che pensano che la lotta alla furbizia e il giudizio sul buon governo vengano prima dell’odio politico. Forza Pasquale, siamo con te!
Grande amministrazione e grazie per quello che fate. Vi prego però le cause legali fatele fare ai privati se vogliono farle…fatele fare al comitato no antenna…a noi cittadini non va di spendere altri soldi per avvocati e combattere contro i mulini a vento.
Un ringraziamento al Comune e al Sindaco per aver ascoltato le voci dei cittadini preoccupati per l’installazione dell’antenna. Non è stata ancora vinta la guerra, ma avere bloccato i lavori è un buon risultato ottenuto dal Sindaco (vista l’emergenza in corso). Devo dire che le chiacchiere portate avanti da più di due mesi dal comitato spontaneo dei cittadini del quartiere di via Baia sono state solo “fuffa” tanto “bla bla” senza tenacia dei suoi rappresentanti che NON HANNO DETTO UNA SOLA PAROLA CONTRO IL PROPRIETARIO DEL TERRENO CHE HA CONCESSO ALLA WIND DI FARE TUTTO. Un ringraziamento anche al consigliere ZARONE Giovanni che si è interessato alla vicenda e ci è stato di supporto e vicino nonostante le difficoltà del momento e LUI SI ha chiamato per nome e cognome il responsabile. Mi sono fatto un’idea che può sembrare strana ma oggi sono sempre più convinto: il comitato e’ una balla colossale, un teatrino d’accordo con il proprietario e la minoranza del Comune. L’antenna non interessa nessuno e qui si vuole fare solo politica di bassa lega contro la maggioranza e ormai pare chiaro le accordo con la minoranza, visto che i consiglieri di minoranza non hanno votato contro il loro amico proprietario del terreno e guarda caso Di Lauro fa anche parte del comitato. Ma voi credete che noi abbiamo l’anello al naso? Il grande LEONE che fa il gradasso che spacca qua e spacca la che dice che Di Lauro e minoranza non hanno votato contro l’antenna? Chiacchiere LEONE … sai fare solo chiacchiere!
Vogliono innalzare un mostro di 35 m in mezzo alle abitazioni in ossequio al dio denaro.
Diciamo no a questo obbrobrio! Il Sindaco ha fatto un miracolo bloccando i lavori. Dovevamo fare nel frattempo una causa i vicini e il comitato ma non hanno fatto niente. Non ci resta che invitare il proprietario a ripensarci. Il privato che sta permettendo ciò si ravveda!
Pietramelara dice no alla antenna, il consiglio comunale (eccezione fatta per la minoranza) dice no, il comitato (fa finta) dice no, ma il proprietario dice sì! !!!vergognati!!!!vergognati pensi solo al dio denaro !!!!!
In questa storia vedo il Sindaco da solo combattere contro un colosso, come Davide, mentre gli altri fuggono terrorizzati, Davide sfida Golia. Il Sindaco non può contare su una delibera approvata ALL’UNANIMITÀ’ (e tutti sanno il valore diverso che può avere una delibera approvata all’unanimità). Non si sa la ragione ufficiale ma il Consigliere Di Lauro, Masella, Izzo non hanno votato contro l’antenna. I consiglieri Luigi Leonardo e Marco Izzo non si sono presentati. Partorisce una delibera debolissima. Aggiungiamo a questo che il Comitato cittadino NO ANTENNA non solo non propone alcuna azione legale contro Golia che porta l’antenna ma addirittura difende la posizione della Wind contro il Comune. Che dobbiamo fare noi cittadini… Niente! Andiamo in chiesa tutti a recitare una preghiera affinché dia forza al nostro Sindaco e che Dio illumini le menti dei politici affinché i giovani e i bambini abbiano un’altra possibilità. Grazie Sindaco. Siamo stati (e siamo) fortunati ad affrontare questo gigante con lei. Personalmente, ancora di più dopo il Consiglio Comunale io mi sento sicuro, protetto e orgoglioso di un solo politico: Di Fruscio.
Il sindaco e l’amministrazione non si capisce bene cosa vogliano fare a parte appoggiare tutte le esternazioni del comitato no antenna, il comitato no antenna non si capisce che pesci vuole prendere se fare una campagna politica contro il sindaco o fare manifestazioni inutili contro wind (visto che nessuna intenzione hanno di avviare azioni concrete), qui gli unici seri sono quelli della minoranza che si astengono da prendere parte, di votare e di prendere decisioni in merito alla vicenda, mantenendo la loro linea sempre dritta in una direzione. Speriamo solo che il comune, già pieno di debiti, non decida di fare causa alla wind, solo per fare contenti quelli del comitato no antenna (tra loro ci sono molti che li votano) con esito sicuramente sfavorevole al comune e altri centinaia di migliaia di euro che noi cittadini dovremmo cacciare per pagare avvocati e rimborsi danni alla wind (aumenti tasse, addizionali su stipendi e pensioni ecc…) Auspico che in questo caso la minoranza prenda posizione e non faccia buttare il comune in questa avventura disastrosa.
Le manifestazioni di alcuni consiglieri sono state una provocazione e un’offesa alla dignità del nostro Paese.
Nella giornata di lotta contro l’antenna non può essere tollerato che non ci si raccolga intorno alla figura del Sindaco unica istituzione che ci ha difesi con provvedimenti concreti. Stai attento Sindaco..sono usciti dalle tane tanti sciacalli..i nemici li hai tra coloro che tu stai difendendo per allontanare l’antenna dalle loro case e questo la dice lunga ! Viene fuori ancora di più l’incoerenza di certi pseudo-politici che pretendono di voler governare questo Paese. L’unico che sta in prima linea in tutto il Comune contro questo mostro e’il nostro Sindaco: la minoranza non vota, altri non vanno al Consiglio, (assenti) il comitato non va oltre le scenette e le chiacchiere e si lascia intimidire da Wind al punto di dire che ha ragione e che i documenti che Wind ha presentato sono perfetti! Ma come può fare Di Fruscio a bloccare l’antenna con questi personaggi da operetta ???
Ma ho capito bene? La maestra ha detto che non ha presentato il ricorso perché gli mancano i soldi? E ci voleva tanto a chiedere due euro ai cittadini? Forse sai che te li avrebbero dati per varie ragioni
Per fortuna esiste il consiglio comunale e con questa amministrazione la diretta video (prima non si poteva fare perché dovevano nascondere le loro incapacità e le varie furberie). Da cittadino che ho assistito al consiglio ho avuto modo di farmi un’idea precisa delle varie posizioni
1) Il Sindaco è stato chiarissimo nella esposizione e nella posizione di contrarietà all’antenna;
2) Interventi di altri consiglieri, a parte che si capivano poco, non mi hanno convinto per nulla: hanno girato sempre su questo PEC che il Comune ha sfruttato per bloccare i lavori quasi che a loro dispiacesse che il Sindaco abbia trovato il modo di fermare l’impianto. E chi li capisce?
3) La minoranza si è astenuta a proposte di contrarietà all’antenna. Voglio sperare che non sia vero per l’amicizia con i proprietari del suolo;
4) Due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza su un argomento cos’ sensibile per la comunità non vanno al Consiglio. E pure loro sembrerebbero molto amici del proprietario.
5) Il Comitato che alla fine mi sembra ridotto alla Maestra Sellitto e al marito che ha la sua abitazione a pochi passi dal terreno dove deve sorgere l’antenna ovviamente ha detto che non la vuole davanti a casa sua però la causa contro la WIND non l’ha neanche iniziata per ragioni economiche. Per il resto non rappresenta niente.
Ora a parte il fatto che se uno viene a fare qualcosa che mi danneggia nel terreno accanto al mio spetta a me andare dall’avvocato per ricorrere al giudice e se non ho i soldi per farlo mi tengo il problema. Ma vorrei dire a questa maestra se lei non voleva portare avanti questa battaglia fino in fondo non sarebbe stato più corretto dimettersi e lasciare la cosa in mano a persone più determinate, magari che avrebbero fatto una raccolta nel Paese. Penso che una cosa o si fa o non si fa non ci stanno mezze misure.
Meno male che la diretta del Consiglio toglie di mezzo le voci, le chiacchiere, i pettegolezzi e ogni persona si fa una sua idea da sola.
A tutti i signori che stanno elogiando il sig. Sindaco li esorto ad andare presso un centro amplifon visto che non hanno ascoltato bene le parole del sindaco che nella diretta ad un certo punto ha detto io non so cosa fare ditemelo voi! Ora capisco che siete amici degli amici del sindaco, ma dire cose senza senso come quello di intraprendere un giudizio contro la Wind da parte dei privati è la più grande corbelleria che abbia mai potuto leggere. Il giudizio forse il comitato lo dovrebbe fare contro gli amministratori rei di questa situazione, anzi dovrebbero rivolgersi alla Procura della repubblica per i vari reati ipotizzabili in capo a quest’amministrazione scellerata. Capisco solo che la decantata cultura da qualcuno di voi riconosciuta in capo al sindaco è del tutto falsa, visto che di cultura a Pietramelara o meglio di centri culturali non c’è ne neanche l’ombra! Anche le opere che vorrebbero essere riconosciute a questo sindaco non c’è ne sono se non una palla messa su via San Pasquale e precisamente alla rotatoria è l’unico ricordo di questo sindaco di 13 anni fa. Orbene la conferma che questo Paese non è cresciuto nemmeno un po’ nonostante voi asseriate che il sindaco infonda cultura è data dal vostro leggere e comprendere le affermazioni dell’avv. Di Fruscia. Bloccare l’installazione dell’antenna con un ordinanza la saprebbe fare anche uno studente al primo anno di università. Quindi non ha fatto nulla di eccezionale nel richiedere un accertamento sulla procedura per l’installazione dell’antenna. Ma smettetela di essere servili. Ricordatevi che se mettono l’antenna la responsabilità è solo in capo all’amministrazione e anche al vostro super sindaco e mega avvocato.
Ho letto il comunicato del campanile e apprezzo molto la loro opposizione all’installazione dell antenna. Sono gli unici equilibrati in questa fase dove il comitato non si capisce cosa voglia e l’amministrazione non si capisce cos a faccia. Chiedo solo alla minoranza perché non hanno votato pure loro in modo da rendere ancora più forte l’azione contro wind e perché uno di loro non è andato al consiglio visto l’importanza per noi che li abbiamo votati? Poi un suggerimento ai concittadini: cambiate gestore e l’antenna non si metterà.
Squalo, a me non me ne frega ne dell’antenna ne della politica, ma ricordo che quando Pasquale era Sindaco prima che quelli che lo hanno succeduto hanno rovinato il comune, fece tante cose e pietramelara sembrava un cantiere aperrto, il poliambulatorio era una piscina, via San pasquale senza marciapiedi, non c’era la palestra, non c’erano i parcheggi delle scuole, non c’era il parcheggio da Zii Pietro, non c’era la piazza sant’Agostino pavimentata ne la villa comunale ne piazza mercato eccc quindi che dici!!!!!
Dopo i commenti precedenti mi piace fare una osservazione: al contrario di quanto afferma qualcuno io nelle parole del sindaco ho visto la capacità che solo i grandi leader (del mondo del lavoro e della politica internazionale) hanno. Quella di non arroccarsi nelle loro convinzioni ma cercare di far partecipare gli altri, facendo domande aperte, ascoltando e riformulando le domande auspicando che possano emergere idee nuove che siano vicine alle esigenze dell’interlocutore e che possano essere adottate per una più efficiente gestione delle attività. È ovvio che quando queste idee non emergono, quando l’interlocutore non ha piani ben definiti, il leader deve agire secondo quello che ritiene più efficace ma è altrettanto ovvio che questa azione potrebbe poi risultare non da tutti condivisa (a volte si fa questo per dire: fai fare a lui così se sbaglia è colpa sua e lo possiamo criticare, se invece l’idea è nostra poi se va male a chi critichiamo e con chi ce la prendiamo? Beh troppo facile buttare la pietra e nascondere la mano. Al mondo si distinguono solo le persone che si sporcano le mani anche se a volte sbagliano ma almeno fanno qualcosa di concreto)
Mi hanno detto che qualcuno del comitato (un certo Antimo De Cesare) va in giro dicendo che e’ deluso perché il Comune non avrebbe fatto una causa contro Wind. Questa affermazione traduce ciò che ha detto molto bene ELIA. L’interlocutore del leader (il comitato e la minoranza) in questo caso non solo non ha piani alternativi (e non vuole averli per le ragioni che Elia ha detto) ma è anche profondamente ignorante o almeno lo e’ la persona che va in giro a parlare per loro. Evidentemente il De Cesare non conosce un concetto elementare che si insegna al primo anno alla facoltà di legge: parlo della “legittimazione processuale attiva” che non spetta al Comune; ad agire contro Wind (facendo questa fantomatica causa di cui parla il tale De Cesare) potrebbe essere solo un vicino di terreno o il comitato. Il Comune, in qualità di parte del procedimento, è titolare di quella che si chiama “legittimazione passiva” (concetto questo sempre appartenente al primo anno di studi) ovvero “resistere” al ricorso che eventualmente dovesse avviare la Wind contro la sospensione dei lavori o il diniego opposto dal Consiglio Comunale. Caro Elia il Sindaco può dire fino all’infinito… parla al deserto!
Io credo che sia ormai chiara a tutti l’intesa che c’è fra la minoranza e il proprietario del terreno (del resto la famiglia da sempre è vicina alla precedente amministrazione anche per i rapporti di parentela). La minoranza che dice di avere firmato per il comitato contro l’antenna va in consiglio e SI ASTIENE sulla proposta avanzata dal comitato di andare CONTRO L’ANTENNA. Siete sgamati !
E non parliamo del COMITATO!
La buona parte (il 90%) del Comitato da quello che ho sentito NON SE NE FREGA ASSOLUTAMENTE NIENTE DELL’ANTENNA e vuole solo cercare un modo per andare contro i Sindaco e la maggioranza. C’è poi quell’altra parte del comitato (il 10%) che pensa ai fatti suoi, PERSONALI, (interessi che si dovrebbe difendere da solo) e vuole sfruttare la situazione a proprio vantaggio personale e magari risparmiare soldi per gli avvocati che si dovrebbero pagare di tasca loro.
CHI SA…. CHE FACCIA… CHI NON SA …. CHE NON SI IMPACCI …!
in tutto questo sistema mi sembra evidente che alla minoranza e al comitato NON INTERESSA NIENTE DEI CITTADINI DI PIETRAMELARA.