Teano – I vertici della locale sezione di Fratelli d’Italia attaccano la giunta tecnica del municipio. Criticano anzitutto il metodo scelto dal primo cittadino Dino D’Andrea e poi anche il lavoro svolto finora; critiche che si basano anche sull’impossibilità di individuare esattamente gli atti da loro prodotti. “… Riteniamo, che la giunta di emergenza sanitaria, nonostante i suoi buoni propositi abbia esaurito il suo tempo e le relative funzioni. Non possiamo celare il fatto che, ancora oggi, riscontriamo serie difficoltà nel comprendere ed individuare, gli atti adottati e emanati dalla Giunta di emergenza in relazione alla gestione della pandemia in città. Difatti, gli unici atti di cui si ha contezza e certezza, in tale periodo, sono le copiose Ordinanze adottate dal Sindaco, divulgate e precedute dagli immancabili bollettini serali di aggiornamento, che mai mancavano di tocchi di originalità e note di stravaganza; tutti elementi che rafforzavano la convinzione, che vi fosse un uomo solo al timone, così come sembrerebbe verificarsi ancora oggi. Altrettanto legittimo, è chiedersi:” quali siano i singoli incarichi e le relative funzioni, assegnate e svolte dagli amministratori costituenti la famigerata Giunta Covid? “Non occorre certo disturbare alcun stratega politico ,per comprendere che la Giunta d’Emergenza, sia stata una delle tante trovate bizzarre, alle quali stiamo ormai facendo l’abitudine ed abbia costituito , invece, un efficace antidoto alla crisi politica determinatasi in seno all’Amministrazione D’Andrea dopo la revoca agli incarichi assessorili, operata dal primo cittadino , ai danni dell’Ing. Carmine De Fusco e di Carmen Natale , seguite dalle dimissioni degli altri due Assessori Palmiero Nicola e Bruna Balbo. Ci si auspica che , il medesimo senso di responsabilità , che sembra aver ispirato gli attuali componenti della Giunta di Emergenza Covid , nel rispondere positivamente alla richiesta di s.o.s. di D’Andrea, per traghettare la città verso un porto sicuro e fuori dal momento pandemico , possa pervadere gli stessi al fine di tornare al ruolo-di minoranza consiliare – che gli elettori teanesi , nel giugno del 2018 hanno loro destinato ; lasciando il compito all’allora maggioranza eletta di programmare il futuro della città , o in alternativa, di prendere atto che il progetto politico su cui la stessa amministrazione D’Andrea era nata è ormai superato, e rassegnare , pertanto le dimissioni . Occorre ritornare ad una normalità anche istituzionale. E’ ora di buttare le stampelle e compiere atti di chiarezza e di onestà nei confronti della città”.