Ultim'ora

Diocesi Teano Calvi –  Crisi economica, sostegno ai commercianti: il Vescovo fai i conti senza l’oste. Tutti scontenti

Diocesi Teano Calvi – “Le solite cose da preti”. Potrebbe essere riassunta così, anche con un pizzico di ironia, la vicenda relativa all’iniziativa della Diocesi Teano Calvi per supportare commercianti e artigiani. Una vicenda nella quale sembrano essere mancati alcuni principi fondamentali come trasparenza ed equità.  Alla fine sono tutti scontenti.  La crisi economica generata dall’emergenza Coronavirus pesa sulla collettività. Il vescovo Giacomo Cirulli ha deciso di istituire un fondo per sostenere l’economia dell’intera Diocesi. Lo strumento scelto è stato quello di un contributo ai commercianti, un contributo che può arrivare fino a 5mila euro. Non male, sicuramente. Non è stato ben chiaro il metedo di assegnazione del contributo, nè il modo per produrre la richiesta. Bastava, secondo il racconto di alcuni commercianti, andare dal proprio prete e “pregare”.  L’iniziativa, sicuramente lodevole, sarebbe stata gestita, quindi, direttamente dai parroci che avrebbero fatto il bello e il cattivo tempo. Una specie di “mistero della fede”, tipo “prendere o lasciare”.
Pochissimi commercianti sarebbero venuti a conoscenza della “possibilità” di ottenere il sostegno. Così, quando gli altri  avrebbero avanzato la richiesta di contributo era già troppo tardi. Tutto esaurito. A coloro che non hanno avuto il “santo” in diocesi non è rimasto altro che “andare in pace” con un pizzico di rammarico ed anche di rabbia.

 

 

Guarda anche

Caianello – Bimbo di 5 anni precipita dal balcone: la corsa in ospedale

Caianello – La vicenda prende avvio questa mattina lungo il tratto di via Montano che …