Ultim'ora

FONTEGRECA – Pascoli pubblici e catasto degli incendi, la lezione di Cambio

fontegreca. Era il 6 marzo scorso quando la consigliera Elisabetta Cambio interveniva in consiglio comunale sulle modifiche al regolamento Fida Pascolo cioè sul diritto di utilizzare le zone pascolive ricadenti nel territorio di Fontegreca ad opera degli allevatori facendo rilevare come le predette modifiche, oltre ad adeguarsi ai suggerimenti degli uffici regionali utili ad ottenere i finanziamenti da parte della Comunità Europea, avrebbero dovuto comportare anche una rivisitazione generale del regolamento comunale, vecchio e non esaustivo in considerazione dell’evoluzione della materia.
In particolare il regolamento comunale avrebbe dovuto contenere anche la espressa previsione del divieto di qualsiasi forma di pascolo nei terreni percorsi dal fuoco secondo la legge quadro 353/00 in conformità al piano di assestamento forestale della Regione Campania.
Ma il sindaco Antonio Montoro, sostiene la Cambio, replicava “picche” con il suo consueto modo di fare,  quello cioè di una maggioranza silente e figurativa talmente sicura della propria autosufficienza  in consiglio da ritenere una perdita di tempo la discussione ed il confronto in aula con un membro del consiglio su temi sui quali aveva comunque già preventivamente preso una decisione ritenendo probabilmente e sarcasticamente inutile e privo di contenuti l’intervento della sua ex vicaria.
Oggi il Sindaco pensa bene di ritornare su i suoi passi trascinando con sé anche le plasmabili presenze dell’esecutivo, approvando con delibera di giunta n. 15 del 05.04.13 l’istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco in conformità a un’ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri, la n. 3624 del 22.10.1007, che stabilisce l’immodificabilità della destinazione dei suoli ed il divieto di caccia e pascolo per un decennio nelle aree percorse dal fuoco.
Paradossi della politica o incapacità del sindaco di amministrare con competenza la cosa pubblica? In casi simili non c’è nemmeno bisogno del trito e ritrito “lei non sa chi sono io” per giustificare un cambiamento di rotta da parte del primo cittadino.
Questo, in sintesi, il pensiero del consigliere Elisabetta Cambio che nel consiglio comunale dove si discuteva l’argomento aveva ben messo in guardia il sindaco e la sua maggioranza evidenziando l’errore nel quale stava cadendo.
La Regione Campania  ha costituito il “Catasto degli Incendi Boschivi” al fine di offrire un servizio ai Comuni del territorio regionale che, in base alla Legge dello Stato n° 353/2000, sono tenuti ad apporre il vincolo sulle aree percorse dal fuoco.
Tale servizio, finanziato nell’ ambito del PR5SIT, mette a disposizione delle Amministrazioni Comunali, attraverso una semplice interfaccia WEB,  la perimetrazione degli incendi dal 2000 al 2007 verificata su immagini satellitari e aerofotogrammetriche, il relativo catasto e tutta la base territoriale di riferimento regionale ovvero, tutte le informazioni necessarie a semplificare le attività operative connesse alla apposizione e gestione  dei vincoli.
Allo scopo di diffondere la coscienza del territorio e dei rischi connessi agli incendi boschivi, è stata inoltre pubblicata una pagina di navigazione, aperta al libero accesso di tutti i cittadini.
gizzo

Guarda anche

Pietravairano – Saverio si arrende al male del secolo, lutto in paese

Pietravairano – Il cuore del 46enne ha smesso di battere dopo una battaglia, durata circa …