Piedimonte Matese / Alvignano / Pietramelara – Giocare sulla pelle dei disabili e delle loro famiglie non è affatto onorevole. Non riuscire a mantenere nemmeno gli impegni assunti di fronte al Prefetto appare cosa grave. Aveva promesso e poi ancora promesso. Aveva assicurato che avrebbe provveduto a pagare gli assegni di cura a decine di disabili. Una promessa mai mantenuta. Purtroppo da oltre un anno si va avanti solo con le chiacchiere. Di fatti concreti nemmeno l’ombra. Il comune di Piedimonte Matese, la “meravigliosa” macchina amministrativa guidata dal sindaco Luigi Di Lorenzo ha lasciato, da alcuni anni, i disabili senza l’assegno di cura. Come mai? Probabilmente i soldi ricevuti dalla Regione sono stati utilizzati per altre cose? Ma quali?
Se a tutto questo si aggiunge che i fondi destinati ai disabili, erogati dalla Regione Campania, sono arrivati nel dicembre 2018, cioè prima della dichiarazione del dissesto allora la domanda più logica è: perché non sono stati erogati ai beneficiari?
E’ singolare il comportamento della macchina amministrativa piedimontese, anche verso i commissari liquidatori che – grazie al dissesto fortemente voluto (non si capisce bene per quale ragione) proprio dal gruppo di Di Lorenzo, sono arrivati in municipio. Alle richieste dei commissari di conoscere il “percorso” fatto dai fondi destinati ai disabili, nessuna risposta è mai stata data.
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