Piedimonte Matese – Municipio, l’amministrazione è inerme e poco trasparente: il giudice la condanna: ma pagano i cittadini

Piedimonte Matese – Anche questo mese, come ogni altro mese finora, gli amministratori incasseranno le indennità di carica. Poco importa se la macchina funziona malissimo e in certi casi non funziona proprio. I cittadini sono costretti a rivolgersi ai giudici e i giudici condannano il municipio al pagamento delle spese. Ma saranno sempre i cittadini a pagare tutto. In questo caso 1.500 euro. Tutto scritto nella sentenza che si innesta sul ricorso  4762 del 2019, proposto da due cittadini contro il commune di Piedimonte Matese, per ottenere la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dal comune di Piedimonte Matese sulla istanza di accesso inoltrata in data 17 settembre 2019 e l’accertamento del diritto alla esibizione della documentazione richiesta. Una vicenda complicata nella quale “brilla” l’assenza di azione – e la mancanza di trasparenza – della macchina amministrativa piedimonte. Il Tribunale amministrativo regionale della Campania, sede di Napoli, sezione VI,  definitivamente  pronunciandosi  sul  ricorso  lo  accoglie  e  per  l’effetto ordina l’esibizione della documentazione richiesta. Condanna l’amministrazione al pagamento delle spese di giudizio che liquida in euro millecinquecento, oltre accessori di legge.
Una apatia che è costata 1500 euro di spese processuali più l’onorario dell’avvocato nominato dal comune (alla fine non meno di 3000 euro), più ovviamente la magra figura.  Ovviamente pagano i cittadini, mentre la colpa è del funzionario inadempiente (ing. Menditto) di nomina sindacale. Trattandosi di ovvia inadempienza la domanda sorge spontanea:  si prenderanno provvedimenti per far pagare colui cha ha provocato il danno?