Francolise – Coronavirus, il sindaco Tessitore racconta: terribile esperienza. Non sarò più l’uomo di prima (guarda il video con l’intervista)

Francolise – Ha combattuto con tutte le sue forze, ha avuto paura come ogni uomo messo davanti ad un terribile destino. Nei momenti difficili ha affidato la sua anima a Gesù, ha pregato, ha cercato conforto nella fede. Respinge ogni accusa di aver organizzato una festa pur sapendo di essere contagiato. Non avevo alcun sintomo e non sapevo di essere positivo. (guarda il video con l’intervista)
Trattiene a stento l’emozione, parla a 360 gradi, racconta tutto, analizza ogni attimo della sua vicenda, del suo contagio. Il primo cittadino di Francolise, Gaetano Tessitore, racconta – in una intervista rilasciata in esclusiva alla nostra testata – la sua vicenda. La fascia tricolore parla di quei terribili giorni in cui temeva di morire, in cui era terrorizzato dall’idea di aver contagiato i suoi cari e quindi di aver fatto del male a coloro che voleva bene. (guarda il video con l’intervista)
Tessitore, senza mezzi termini, mette in evidenza anche i ritardi dell’Asl nell’attuare le cure domiciliari, ricorda la sua angoscia nel restare a casa senza ricevere le necessarie cure. Si è battuto per questo evidenziando a chi di dovere che bisognava invertire la tendenza. (guarda il video con l’intervista)
Il sindaco di Francolise racconta il suo arrivo in ospedale, la paura nel vedere un altro paziente, nella stessa stanza, immobile, primo di qualsiasi segno vitale, tranne il rumore dell’ossigeno che scorreva nel respiratore. Dopo due giorni quel paziente – precisa Tessitore – si è alzato, stava meglio grazie alle cure somministrate da Ascierto. Allora ho avuto la certezza che il “nemico” si poteva combattere e vincere. (guarda il video con l’intervista)