Campania – Coronavirus, gli aiuti a famiglie e aziende, ecco il piano della regione Campania, lo annuncia il Governatore De Luca

Campania (di Francesco Vettone) – Coronavirus Tutti i numeri degli aiuti anti-crisi “Nessuno Resterà Indietro” Vincenzo De Luca. Questo il concetto ribadito dal Presidente della Regione Campania per affrontare l’emergenza dal punto di vista finanziario, “Abbiamo fatto uno sforzo gigantesco” un piano da 604 milioni di Euro ma guardiamolo nel dettaglio: per le politiche sociali il piano socioeconomico prevede un investimento di 272 milioni di euro, un bonus per le persone che hanno disabilità non gravissime, come famiglie con bambino autistico o situazioni simili, con un bonus di 600€ a famiglia; per i prossimi due mesi nessuna pensione sarà sotto i 1000€, con un bonus aggiuntivo di 500-600 € per arrivare alla cifra dei 1000€ gia dal mese di aprile; un bonus alle famiglie con un figlio al di sotto dei 15 anni di 400€ per favorire l’accesso ai servi didattici; 500€ per ogni nucleo familiare con un Redito ISEE fino a 20000€ e 300€ per famiglie con reddito ISEE fino a 35000€; sostegno ai piani sociali di zona, per le disabilità gravissime vengono trasferite 39 milioni di euro, per la rete complessiva dei servizi sociali territoriali 57 milioni, in cui ricadono tossicodipendenza, stato di povertà gravissima, alcolismo e a tale rete sono gia stati anticipati 15 milioni di euro; in relazione al problema degli immigrati per i comuni della fascia del Sele e Castel Volturno si stanzia 1400000€ per servizi di trasporto 350000€ e per kit igienici e assistenza sanitaria per 1 milione di euro; un piano per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari, la regione comprerà dalle aziende agricole le eccedente e le donerà al banco alimentare, svolgendo così una doppia funzione di aiuto all’agricoltura e di opera sociale, i comuni dovranno dare un’informazione sull’uso che stanno facendo del buono alimentare concesso dal Governo Centrale, per non accavallare gli aiuti che devono essere per tutti e equi. Secondo punto il sostegno alle imprese, professionisti, lavoratori autonomi e aziende agricole: per le imprese un contributo di 2000€ per tutte le imprese di ogni genere con meno di 10 operai e un fatturato fino a 2 milioni di euro di fatturato che si andrà a sommare ai 600€ del governo nazionale; erogazione di un credito a tasso zero fino a 20000€ potenziando il fondo per il bonus diretto alle imprese; 13 milioni di euro per le piccolissime imprese che non hanno accesso alle banche; per i professionisti e i lavoratori autonomi 80 milioni di euro sempre da aggiungere ai 600€ nazioni altri 1000€ per chi ha fatturato meno di 35000€ l’anno passato; una moratoria per le imprese delle aree ASI con un impegno di 5 milioni di euro; un bonus per aziende agricole e aziende nel campo della pesca, florovivaismo, zootecnia, frutta un bonus da 1500 a 2000 euro, 1500 per aziende fino a 5 dipendenti, sopra i 5 dipendenti 2000€ successivamente misure specifiche per filiera bufalina per cui sono gia stati stanziati 20 milioni di euro compensazione per il latte, altri 10 milioni per il comparto florovivaistico; per il comparto turistico 30 milioni per il sostegno ai lavoratori stagionali aggiuntivo ai 600€ nazionali, con un importo di 300€ mensili per 4 mesi; misure per la casa, un contributo fino a 2000€ per un reddito ISEE fino a 13300 euro e 1800 euro per famiglia per un reddito non superiore a 25000 euro; un fondo di solidarietà per gli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica, 5 milioni di euro stanziati; un sostegno al fitto dei locali commerciali del patrimonio di edilizia pubblica, 1 milione di euro stanziati; un sostegno al fitto delle abitazioni principali con un bonus di 2000€ per famiglie di particolare precarietà sociale; contributi sui mutui della prima casa per 5 milioni di euro Per eseguire una manovra di tale entità è servito uno sforzo enorme con fondi bilancio regionale, fondi coesione, fondi europei, fondi patto per la Campania, tutti gli interventi non necessari sono stati spostati agli aiuti alle famiglie e alle imprese.