EMERGENZA CORONAVIRUS – Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio intercomunale per la distribuzione del gas metano “Campania 25”, presieduto da Renato Ricca e composto anche dai consiglieri Giovanni Leardi, Ermanno Masiello e Michele Santoro, corre in aiuto di comuni, ospedali ed enti del terzo settore impegnati a fronteggiare la grave emergenza epidemiologica da Coronavirus che sta vivendo anche l’Alto Casertano.
Con un indirizzo impartito nei giorni scorsi ai competenti uffici consortili, il CdA ha deciso di erogare fondi per complessivi 123 mila euro ai 29 comuni rientranti nel proprio bacino, ai 2 ospedali di Piedimonte Matese e Sessa Aurunca, alla fondazione “Nicola Amore” di Roccamonfina e all’associazione Onlus “Angela Serra” per il progetto “Un respiro per il Matese”, affinché ognuno dei destinatari possa gestirli al meglio per adottare misure a tutela della salute pubblica ed attuare interventi in favore di cittadini e territori amministrati.
“Riteniamo che sia dovere imprescindibile del Consorzio Metano assumere iniziative a sostegno dei territori ricompresi nel suo ambito operativo per fronteggiare le emergenze di natura sanitaria scaturenti dal diffondersi del virus COVID-19. È una misura eccezionale in una situazione drammatica dove ognuno è chiamato a fare la propria parte per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Ed in questa ottica, subito ci siamo attivati per dare priorità a queste misure rispetto ad altri investimenti e contributi, anche per venire incontro alle impreviste esigenze e spese degli enti che rappresentiamo oltre che le strutture sanitarie di riferimento delle nostre popolazioni. Abbiamo, quindi, previsto lo stanziamento della somma complessiva di € 78.000,00 a favore dei comuni consorziati da ripartire secondo uno schema di suddivisione degli enti in quattro fasce demografiche”, dichiarano i componenti del CdA.
Ai 24 comuni di prima fascia da 1 a 3000 abitanti (Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Letino, San Gregorio Matese, San Pietro Infine, Tora E Piccilli, Valle Agricola, Sant’Ambrogio al Garigliano, Ailano, Caianello, Capriati Al Volturno, Castello Matese, Conca Della Campania, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Ravisacanina, San Potito Sannitico, Baia E Latina, Galluccio, Marzano Appio, Riardo, Sant’Angelo d’Alife), sarà erogato un contributo da 2.000,00 euro; ai 3 comuni di seconda fascia da 3001 a 5000 abitanti (Gioia Sannitica, Rocca d’Evandro, Roccamonfina), toccherà un fondo di 4.000,00 euro; all’unico comune di terza fascia da 5001 a 10.000 abitanti, ovvero Alife, sarà destinata una somma pari a 8.000.00 euro ed, infine, al comune capoluogo di Piedimonte Matese, ricompreso in quarta fascia perché conta più di 10 mila abitanti, è stato assegnato un fondo di 10.000,00 euro.
Le predette somme dovranno essere finalizzate esclusivamente ad iniziative e di contrasto alla diffusione del Coronavirus, come l’acquisto di strumenti di protezione individuale, sanificazioni, disinfezioni, tamponi fai da te, e quant’altro necessario alle comunità dell’Alto Casertano in questa fase di crisi.
“Analogamente, una somma di 40 mila euro è stata destinata per l’acquisto direttamente da parte di questo Ente di ventilatori polmonari, respiratori o altre strumentazione necessarie per i reparti di rianimazione degli ospedali di Piedimonte Matese e Sessa Aurunca, così da fornire un aiuto concreto sia a chi davvero è esposto in prima linea e sta lavorando giorno e notte per salvare tante vite umane, sia ai pazienti e agli ammalati affetti da patologie cardiorespiratorie.
Infine, un residuo stanziamento di complessivi 5 mila euro è stato assegnato alla Fondazione Nicola Amore di Roccamonfina ed all’Associazione ONLUS “Angela Serra” per il progetto “Un respiro per il Matese”, concludono i consiglieri Ricca, Leardi, Masiello e Santoro.