PRESENZANO – *ESCLUSIVA* EMERGENZA CORONA VIRUS, CHIUSI GLI ACCESSI AL PAESE DA E PER VENAFRO / POZZILLI

PRESENZANO ( di Alessandro Staffiero) “In via precauzionale, al fine di evitare ulteriori contatti sociali e quindi prevenire il rischio di diffusione del COVID -19, nell’ambito del territorio comunale a decorrere dalla data del 22 MARZO 2020 Ordina il DIVIETO di accesso nel Comune di Presenzano di cittadini, provenienti, a qualsiasi titolo dai comuni di VENAFRO E POZZILLI; il DIVIETO di spostamento da e per i Comuni di Venafro e Pozzilli da parte dei cittadini residenti nel Comune di Presenzano. Lo spostamento da e per i comuni di cui sopra è consentito solo ed esclusivamente agli operatori sanitari e socio-sanitari; alle forze dell’ordine; agli  esercenti le attività ancora consentite sul territorio anche alla luce dell’ultimo D.P.C.M.”

A scriverlo e’ il primo cittadino Andrea Maccarelli che intende cosi contrastare la diffusione del virus limitando i contatti sociali con le zone fortemente a rischio quali il comune di Venafro e Pozzilli alla luce della chiusura dei due centri a causa dei contagi rilevati all’istituto  NEUROMED.

Gli spostamenti, delle sole persone autorizzate, sono in ogni caso subordinati al rispetto delle seguenti condizioni:

• obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale;
• obbligo di comunicazione di tale circostanza al Comune al numero 0823.989042, al Dipartimento di prevenzione dell’ASL di Mignano al numero 0823.905711, nonché al proprio medico di medicina generale;
• obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi;

• di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Se l’abitazione non gode di stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo, è fatto OBBLIGO anche ai familiari conviventi di sottostare, con le medesime modalità, all’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario di 14 giorni. In ogni caso si avvisa che anche per i soggetti in isolamento, per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità e/o farmaci è attivo il servizio di consegna a domicilio da parte della Protezione Civile Comunale.