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VAIRANO PATENORA – SPACCIO DI DROGA IN VILLA, BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA

vairano patenora. La villa comunale di Vairano Patenora come centrale di spaccio. Blitz delle fiamme gialle del Matese che hanno perquisito diversi giovani. Almeno cinque ragazzi – tutti in etù compresa fra i 18 e i 20 anni e tutti del posto –  sarebbero stati segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. La droga rinvenuta sarebbe stata posta sotto sequestro. Intanto le indagini condotte dagli uomini del compagnia del Matese proseguono per capire la ramificazione della rete di spaccio che da qualche tempo sembra essere particolarmente attiva in paese. Purtroppo, nonostante le ripetute azioni – tese al contrasto del fenomeno – da parte delle forze dell’ordine operanti sul territorio, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti sembra essere un fenomeno in crescita. Una crescita che rispecchia l’andamento nazionale. Il fenomeno della tossicodipendenza sembra riguardare sempre più la poliassunzione, cioè l’utilizzo combinato di più sostanze. Si parla quindi di utilizzo primario e secondario delle sostanze d’abuso, distinguendo quindi la droga maggiormente assunta da quelle utilizzate in quantità minore e in alternativa a quella primaria.  Confrontando i dati  si nota come nel tempo i soggetti che si rivolgono ai servizi per l’uso di eroina siano diminuiti, mentre per la cocaina sono aumentati in modo esponenziale e quasi raddoppiati quelli per la cannabis. Il fatto che la richiesta di trattamento per altri tipi di droghe, che non siano quindi cocaina, eroina e cannabinoidi, sia pressoché stabile, sta a significare che i consumatori di ecstasy, ad esempio, non si rivolgono ai SerT. Per quanto riguarda le percentuali degli utenti distribuite per sostanze d’abuso secondarie, appare evidente come negli ultimi anni si sia dimezzato l’uso di benzodiazepine e parallelamente sia diminuito quello di cannabis e considerevolmente aumentato quello di cocaina. Crisi economica e consumo di droghe, il connubio perfetto. La Krokodil è stata la risposta economica all’eroina e la coca. C’è quindi una stretta connessione tra la crisi economica, la povertà, l’indigenza e la diffusione della Krokodil, una connessione che fa paura e che ha messo in allerta tutti. La Krokodil si è diffusa nelle zone più povere della Russia dove sono molte le persone a non avere un posto di lavoro né un soldo in tasca. Quando l’eroina e le altre droghe sono arrivate a costare troppo i tossicodipendenti hanno dovuto scovare infatti un’alternativa. E la Krokodil è stata la risposta ai loro problemi visto che una dose costa circa 7 euro, un prezzo insomma più che ragionevole. C’è quindi una stretta connessione tra la crisi economica, la povertà, l’indigenza e la diffusione della Krokodil, una connessione che fa paura e che ha messo in allerta tutti. La stretta connessione tra droghe e crisi economica è stata sottolineata proprio in questi giorni anche dalla Commissione Europea nel suo studio “Further insights into aspects of the EU illicit drugs market: summaries and key findings”.  Lo studio ha infatti osservato che la crisi economica ha portato ad una domanda sempre crescente di droghe illecite. Non solo, la crisi ha portato anche ad un aumento davvero intenso di giovani dediti alla vendita delle droghe o anche alla produzione casalinga delle stesse, un modo per questi giovani di fare soldi in modo veloce. Ovvio che una situazione di questa tipologia necessiti di una revisione della legislazione attuale, ma le leggi da sole non bastano. Le nuove droghe low cost come la Krokodil sono un pericolo che dobbiamo cercare di tenere quanto più lontano possibile dai nostri confini, è già difficile infatti tenere sotto controllo i tossicodipendenti di altre sostanze.

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