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PIETRAMELARA – Ucciso a 15 anni, paese sconvolto

PIETRAMELARA – L’uccisione di Emanuele Di Caterino ha sconvolto anche la comunità di Pietramelara dove da diversi anni il padre del ragazzo svolge diverse attività imprenditoriali.
Si svolgerà questa mattina ani mattina nell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Napoli l’autopsia del 15enne Emanuele Di Caterino, ucciso due notti fa per strada ad Aversa da un ragazzo di 17 anni.
Oggi il pm della Procura dei Minori di Napoli, Maria Di Addea, ha conferito l’incarico al medico legale; anche la famiglia della vittima tramite l’avvocato Nando Letizia ha nominato un proprio consulente.
Sul fronte delle indagini gli investigatori mantengono il più stretto riserbo. L’arma non è stata ancora ritrovata, quel che sembra probabile al momento è che il 17enne fosse solo, e che il folle gesto sarebbe stato generato da una precedente lite.
I carabinieri intanto hanno aumentato la vigilanza a San Marcellino, paese in cui risiede la famiglia dell’aggressore.
Una marcia silenziosa per dire ‘no a ogni forma di violenza’ e contro eventuali ritorsioni da parte dei clan, si terrà questa sera a Casapesenna, in provincia di Caserta, con partenza da piazza Petrillo. Nel paesino del casertano risiedono due dei minori feriti due notti fa ad Aversa.
Il corteo terminerà nel confinante comune di San Cipriano d’Aversa, in via Michelangelo Diana, dove abitano i genitori e i tre fratelli di Emanuele Di Caterino. Ad organizzarlo, in modo spontaneo, sono stati gli amici dei ragazzi che hanno chiesto il sostegno nell’organizzazione di associazioni antimafia come Libera e di Legambiente.
Intanto questa mattina, Peppe Pagano, responsabile del presidio di Libera e del ristorante Nco (Nuova Cucina organizzata, ndr) di San Cipriano, ha chiesto al Comune di proclamare il lutto cittadino. Se la commissaria prefettizia (Gabriella D’Orso, ndr) non accoglierà la nostra richiesta siamo pronti a chiudere il presidio di Libera – dice Pagano – qui siamo arrabbiatissimi; la morte di Emanuele è il segno di un fallimento delle istituzioni che non sono mai state in grado di creare un modello culturale alternativo a quello creato negli anni dalla camorra. Ieri alla fiaccolata ad Aversa non c’era un esponente istituzionale, se si eccettua il sottosegretario Marco Rossi Doria che però sicuramente non poteva rappresentare un governo che non c’è.

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un commento

  1. io sinceramente non capisco cosa c’entri pietramelara