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CASERTA / BENEVENTO – SCUOLA, SI RESTA IN ATTESA DEL RINNOVO DEL CONTRATTO DEI LAVORATORI DEL MONDO DELLA SCUOLA

CASERTA / BENEVENTO (di Nino Notargiovanni) – Si sa che il mondo della scuola è sempre un “mondo a parte” ma ascoltare le parole del Ministro dell’Istruzione, Azzolina, sul rinnovo del contratto e “confonderlo” con il taglio del cuneo fiscale è fatto assai inusuale. Fatti che accadono solo nel paese dei balocchi. Il contratto della scuola è scaduto il 31 dicembre 2019 e del rinnovo se ne parla poco. Il ministro ha fatto sapere che ci sarà l’aumento derivato dal taglio delle tasse: chi prende il bonus Renzi passerà dagli attuali 80 euro a 100 euro (nei limiti di alcune fasce di reddito). Quindi da luglio molti lavoratori percepiranno 20 euro in più. Ma questa è un’altra storia che non riguarda assolutamente il dicastero di Viale Trastevere. Cosa c’entra il taglio delle tasse con il rinnovo del contratto? QUESTO se lo chiedono i tanti lavoratori del mondo della scuola che, hanno in gran parte sostenuto i 5 stelle alle votazioni sperando in un cambiamento. La ministra sembra fare un po’ di “confusione” . Il contratto va rinnovato e la cosa “cammina su un binario diverso”. Non si possono “mischiare” le due cose. Il contratto va rispettato nella sua parte economica, considerato che gli stipendi del mondo scolastico sono quelli più bassi d’Europa. La ministra fa un po’ “orecchie da mercante” spostando l’attenzione sul cuneo fiscale ma non ha capito che i lavoratori sono stanchi e soprattutto non sono stupidi.

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