Sono dispositivi che hanno il compito di regolare il flusso di un liquido, o anche di un gas; il termine ‘elettro’ deriva dal fatto che l’azionamento della valvola non è meccanico o dovuto ad intervento umano, bensì gestito da un attuatore comandato elettricamente.
Un po’ come un rubinetto che funziona elettricamente, questo è il meccanismo dell’elettrovalvole che per questa ragione sono sempre più utilizzate in idraulica. Si può far ricorso ad una elettrovalvola per aprire o chiudere un circuito, dosare il passaggio di acqua e gas. Queste valvole sono costituite da un cilindro in uscita che prende il nome di solenoide, non a caso si parla anche di valvole solenoidi.
Caratteristiche delle elettrovalvole
Strumenti estremamente utili ed in grado di garantire massima sicurezza i cui impieghi sono realmente tanti: si va dalle valvole di emergenza e di arresto passando per le classiche valvole di processo quali quelle dei sistemi di protezione contro la sovrapressione; ci sono poi le valvole per sistemi antincendio e valvole che possono essere utilizzate anche per l’irrigazione.
In sostanza tantissimi modelli come si può vedere analizzando queste elettrovalvole idrauliche. Per quale ragione si dovrebbe ricorrere ad un prodotto di questo genere piuttosto che non ad una valvola tradizionale? I vantaggi ci sono e si riferiscono al funzionamento delle valvole idrauliche che può garantire un tempo di risposta molto più rapido.
Tipologie di utilizzo delle elettrovalvole
Fattore quest’ultimo che le lascia preferire soprattutto per alcuni usi, come nel caso del settore agricolo per quanto concerne gli impianti di irrigazione dato che il minor tempo di risposta va poi a tradursi in una miglior resa in quanto si registra un risparmio idrico.
Ecco allora che, come evidente, prima di scegliere l’ elettrovalvola da acquistare è bene conoscere l’uso che se ne andrà a fare; ancor più precisamente a afre la differenza sarà il tipo di fluido che ci passerà dentro, che sia acqua o altro. In linea generale le elettrovalvole sono compatibili con la maggior parte dei fluidi che non presentino al proprio interno particelle solide di alcun genere.
Da ricordare poi che questi strumenti sono particolarmente sensibili all’umidità e che in alcuni casi, come ad esempio in vicinanza di zone a rischio esplosione, sono normate da regole ben precise.