Sessa Aurunca / Cellole – Donna travolta e uccisa: Passaretta è libero, ma non può uscire dalla città

Sessa Aurunca / Cellole – E’ libero Antonio Passaretta. Guidava l’auto che travolse e uccisa una donna. Il giudice, accogliendo la richiesta avanzata dal difensore dell’indagato – l’avvocato Gianluca Di Matteo –    ha revocato gli arresti domiciliarti imponendo al giovane solo l’obbligo di dimora nel comune di Sessa Aurunca. L’indagato, davanti ai giudici, avrebbe spiegato la dinamica del tragico sinistro nel quale perse la vita una donna del posto. “Purtroppo la vettura condotta dalla signora mi ha tagliato improvvisamente la strada. Non sono riuscito ad evitare l’impatto”. Questo, in estrema sintesi, il concetto che Passaretta avrebbe espresso rispondendo alle domande del giudice le indagini preliminari. L’uomo è accusato di omicidio stradale perché risultato positivo a sostanze stupefacenti mentre era alla guida della BMW che a forte velocità urtò una piccola utilitaria uccidendo la donna che si trovava alla guidava.   Perse la vita una giovane madre, Caterina Benevello di 47 anni.

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