Presenzano – Per Gaetano Rivezzi, Presidente Regionale dei Medici per l’Ambiente, non sembrano esserci dubbi: sarà una catastrofe. Il medico ha presentato la sua relazione sui pericoli che potrebbero derivare dall’impianto turbogas di Presenzano. Ricordiamo che Rivezzi ha ricevuto incarico dal comune di Presenzano con un compenso economico che non potrà superare i 5mila euro. La relazione di Rivezzi parte dal presupposto che dal 2015 ad oggi le condizioni ambientali del territorio circostante sono mutate soprattutto per la sommatoria di elementi di inquinamento industriale rilevabili dagli insediamenti presenti nell’arco di pochi chilometri.
Rivezzi, inoltre, insiste sul fatto che tenuto conto che l’azienda sanitaria di Caserta al momento della richiesta di autorizzazione da parte di Edison, nella conferenza dei servizi di gennaio 2009 esprimeva parere non favorevole; tale parere sanitario – scrive Rivezzi – non è stato mai preso in considerazione nel prosieguo dell’ autorizzazione.
Il medico per l’ambiente evidenzia che la popolazione del comune di Presenzano ha una rilevante presenza di cittadini affetti da malattie cardiovascolari e diabete per cui, come provato dai studi mirati, tali soggetti sono particolarmente suscettibili agli effetti dannosi degli agenti inquinanti prodotto – secondo Rivezzi – dalla centrale a turbogas.
Infine Rivezzi punta l’indice contro la Edison accusandola di non aver presentato una valutazione di impatto sanitario, tale mancanza esclude qualsiasi monitoraggio (anche futuro) di causato inquinamento per la popolazione non essendo mai stata fatta nel comune di Presenzano.
Poi il medico fa una lunga analisi tecnica per convincere i destinatari della pericolosità del progetto
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