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Tora e Piccilli / Caserta –  Lavori “misteriosi”  sulla provinciale, Magliocca “brilla” per silenzio e assenza. E la legalità può attendere

Tora e Piccilli / Caserta – L’ente provincia, guidato da Giorgio Magliocca, da oltre 5 mesi non risponde all’istanza avanzata da un consigliere comunale di Tora e Piccilli. Nonostante un successivo colloquio diretto, sull’argomento,  fra lo stesso consigliere torano e un funzionario della provincia, prevale ancora l’assenza di qualsiasi iniziativa a tutela della legalità. Furono baci e furono promesse. Ma null’altro è accaduto. Almeno finora.
Il Consigliere comunale di Tora e Piccilli,  Vincenzo Simone, torna a scrivere agli organi preposti in merito agli innumerevoli inadempimenti e irregolarità riscontrate nell’operato dell’attuale amministrazione comunale. A dispetto di quanto il sindaco Luciano Fatigati vuole far credere, screditando Simone e additandolo quale “guastafeste” delle sue azioni, l’intento alla base degli accessi agli atti e delle richieste di riscontro documentale è unicamente quello di agire secondo la legge, nel rispetto della normativa e con lo scopo principale di salvaguardare l’interesse pubblico e la pubblica incolumità. E’piena la cronaca dei risvolti drammatici di lavori eseguiti senza le dovute autorizzazioni e i dovuti controlli,  piangere sul latte versato non serve, poi, a nulla. Dopo i lavori – pare senza alcuna autorizzazione – effettuati in prossimità del bivio di Piccilli sulla strada Provinciale SP37, che hanno visto, tra l’altro l’installazione di un “elemento decorativo” palesemente pericoloso lungo una provinciale, altre “stranezze” sarebbero state fatte in riferimento ai lavori per l’efficientamento energetico di parte della pubblica illuminazione; lavori effettuati in assenza delle necessarie autorizzazioni e sulla scorta di un progetto esecutivo incompleto, privo dei calcoli esecutivi e delle verifiche strutturali dei plinti di fondazione dei pali di illuminazione e  degli impianti istallati, la cui progettazione e direzione dei lavori è stata affidata a persone che, secondo le opposizioni, sarebbero prive di tutti i requisiti a ricoprire tale ruolo.
Il Consigliere chiede quindi una risposta concreta anche da parte degli organi preposti interpellati, prima tra tutti la Provincia di Caserta, finora rimasta in assoluto ed ermetico silenzio.

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