Trading Bitcoin, come farlo?

Il trading di Bitcoin è divenuta un’attività sempre più frequente nel corso degli anni. D’altronde, è indubbio che quello che viene spesso definito come “oro digitale”, abbia finito con il travolgere una vasta sezione di trader e di investitori globali con la sua ghiotta – ma rischiosa – volatilità, in grado di aprire le porte verso guadagni davvero notevoli.

Ma che cos’è il mercato del trading di Bitcoin? E come si può fare trading di Bitcoin?

Un buon modo per saperlo è, evidentemente, quello di entrare direttamente nel mercato attraverso l’apertura di un conto demo presso i migliori broker del momento (per esempio, puoi farti un’idea leggendo le recensioni Investous), e leggere le risorse di education degli stessi broker. Qui di seguito abbiamo tuttavia voluto compiere un riassunto minimale dei concetti base che dovresti apprendere!

Cos’è un mercato di Bitcoin?

Un mercato di Bitcoin è, essenzialmente, un luogo in cui Bitcoin viene scambiato attivamente con altri asset di valore, come altre criptovalute o valute fiat. In tal senso, il mercato di Bitcoin non è diverso da qualsiasi altro mercato Forex, in cui si compra una valuta in cambio di un’altra valuta. Tuttavia, a differenza delle valute fiat, che sono coniate sotto la fiducia dello Stato e di una banca centrale, il Bitcoin viene creato senza tenere a mente fattori così influenti.

La valuta digitale viene semplicemente generata attraverso un processo chiamato “mining”, in cui dei minatori (miner), con il proprio harwdare, risolvono contemporaneamente un blocco di 50 BTC attraverso calcoli matematici. I Bitcoin coniati vengono immagazzinati o ulteriormente venduti alle borse valori regolamentate o ai privati in cambio di denaro fiat.

Il funzionamento di un mercato di Bitcoin è lo stesso di quello di una qualsiasi merce (caffè, oro, ecc.) che viene prodotta / estratta e venduta sui mercati, tanto che il suo prezzo fluttua secondo la domanda e l’offerta del mercato.

Dove fare trading di Bitcoin?

Per chi non fa mining ottenere Bitcoin è ora più facile di quanto non fosse un anno fa o due anni fa. Di fatti, è sufficiente assicurarsi che il proprio Paese ammetta tale attività (in Italia si può, ad esempio) consistente nell’acquistare, vendere e detenere Bitcoin, e individuare un operatore che agisca legalmente come intermediario per le transazioni valutarie – cosa che proteggerà anche i tuoi fondi da una cattiva gestione da parte di attacchi esterni ed interni.

Si tratta dunque di scegliere a quale operatore rivolgersi. Gli exchange convertono istantaneamente il Bitcoin in euro o in altra valuta fiat, o in altra criptovaluta, mentre i broker di CFD generalmente non ammettono la compravendita diretta delle criptovalute, ma permettono comunque di investire su di esse mediante i contratti per differenza. Una differenza notevole che, tuttavia, negli anni ha permesso proprio ai broker di CFD come Investous di poter scalare rapidamente le preferenze degli investitori di criptovalute, grazie a vantaggi evidenti in termini di economicità, praticità e convenienza, tali da rendere immediati e privi di costi vivi le transazioni di apertura di una posizione su Bitcoin.

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