Ultim'ora

Riardo – Droga, consumo alto in paese: guardia di finanza in azione con unità cinofile

 

Riardo – La droga è da molti anni un’autentica piaga nel piccolo centro ai piedi del Monte Maggiore. Vittime tanti giovani e giovanissimi. Un fenomeno che non accenna a placarsi, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine. Grave appare la mancanza di iniziative da parte delle istituzioni ed anche della chiesa che sembrano aver rinunciato al ruolo di guida e indirizzo per i giovani. Riardo non tradisce la tendenza nazionale; anche nel piccolo centro dell’Alto Casertano primeggiano Cannabis e cocaina, con questa ultima in forte crescita anche grazie ai prezzi di ogni singola dose che continua a scendere. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza è entrata in azione, in paese, anche con l’ausilio di unità cinofile. Una azione attuata, con molta  probabilità, proprio nell’ottica di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti.
Le motivazioni che spingono verso le droghe, secondo una recente ricerca condotta a livello Nazionale, sono lo stress e il senso di ribellione. Sono 4 milioni gli italiani che hanno utilizzato almeno una sostanza stupefacente illegale e, di questi, mezzo milione ne fa un uso frequente. L’Istat ha stimato 6,2 milioni di utilizzatori di cannabis, un milione quelli che usano cocaina, 285mila gli eroinomani e 590mila i drogati ‘chimici’ di ecstasy, Lsd, amfetamine.  La spesa per il consumo di stupefacenti in Italia ammonta a 14,4 miliardi di euro (il 40% per cocaina, il 28% per la cannabis e il 16% eroina). Le attività economiche connesse al mercato delle sostanze psicoattive illegali rappresentano il 75% del business e pesano per lo 0,9% sul Pil. Solo considerando la fascia di età 15-64 anni, il 22% ha fatto (e probabilmente lo fa tutt’ora) uso di stupefacenti. La cannabis rimane la sostanza psicoattiva più ricercata e consumata da giovani (oltre un quarto degli studenti delle superiori ne ha fatto uso), ma anche dagli adulti.

 

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …