Mondragone – Corruzione, due anni all’ex ministro Landolfi. Ma nessuna finalità mafiosa

Mondragone – L’ex ministro Mario Landolfi è stato condannato a due anni di reclusione – con il beneficio della pena sospesa – escludendo la finalità mafiosa.  Landolfi ha rinunciato alla intervenuta la prescrizione; era accusato di concorso in corruzione e truffa, aggravate dall’aver agito per favorire la camorra. Secondo la Procura della Dda l’ex Ministro, difeso dagli avvocati Nicola Buccico e Michele Sarno, avrebbe corrotto un ex consigliere comunale di Mondragone, Massimo Romano, per indurlo alle dimissioni al fine di scongiurare la fine dell’esperienza amministrativa del sindaco Conte. In cambio questi avrebbe ottenuto la promessa di entrare a far parte della Giunta comunale per sè e un contratto di lavoro per la moglie nel consorzio Eco4, ritenuto espressione della criminalità organizzata.

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