Piedimonte Matese – C’è una cosa che l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese sembra saper fare benissimo: affidare una serie di incarichi pubblici sotto soglia. Ma proprio sotto sotto, quasi sempre a sfiorare il tetto massimo imposta dalla legge. Quali i vantaggi? Probabilmente quello di poter affidare a chi meglio si ritiene senza “perder tempo” con gare normali che sarebbe più difficile gestire?
Cosa impedisce alla macchina amministrativa del capoluogo matesino di predisporre ogni cosa per tempo e secondo le regole della massima trasparenza?
Anche gli ultimi atti prodotti dalla casa municipale di Piedimonte Matese rappresentano l’ennesimo affidamento diretto, sotto soglia dei 40mila euro che, invece, farebbero scattare gara ad evidenza pubblica. Quello dell’affidamento diretto sotto soglia appare ormai un metodo consolidato con il quale la macchina amministrativa di Piedimonte Matese ha già affidato numerosi appalti. Tutto in nome della “trasparenza” e della “legalità”? Soprattutto tutto in nome dell’interesse pubblico?
Uno non sanno come si fanno le gare, ma più grave è che in questo modus operandi favoreggiano chi dicono loro, e chissà se non prendono pure una tangente, questi per quattro lire si venderebbero la madre. Se pensiamo che la maggior parte di loro prima non aveva neanche uno straccio di lavoro, mo fanno tutti i filosofi senza capire una beneamata minchia. Chest’ è !!!!!!