Ultim'ora

SESSA AURUNCA – Sparò per gelosia ad un suo amico, 3 anni e 4 mesi ad ex comandante dei vigili urbani

SESSA AURUNCA (maria giovanna pellegrino) – In preda ai fumi dell’alcool non riuscì a frenare la propria indignazione verso l’amico per uno sfregio subito e lo sparò lasciandolo a terra quasi moribondo. Condannato ieri dal gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il comandante dei vigili urbani che era in servizio, prima del sanguinoso episodio, presso il comune di Sessa Aurunca. Si tratta di Domenico Bosco, originario di Cascano. Vittima della sua follia o forse anche della sua gelosia fu Giuseppe Romanucci anch’egli di Cascano. Il gup Cairo ha comminato al comandante Bosco una pena di tre anni e quattro mesi di reclusione. L’imputato, attualmente ristretto agli arresti domiciliari, dopo il folle gesto avvenuto  nel mese di agosto dell’anno scorso, ha chiesto di essere  processato con rito abbreviato per poter usufruire dello sconto sulla pena per la scelta del rito. Il giudice per le udienze preliminari ha inoltre condannato Bosco al risarcimento della parte civile da quantificare in sede separata ma nel frattempo Bosco dovrà pagare una provvisionale di 20mila euro. Il dramma avvenne l’estate scorsa dopo che i due, vittima e carnefice, avevano partecipato alla festa della birra che si svolgeva a Gusti, frazione di Cascano. Ad essere stato attinto dai colpi di Bosco fu un suo stesso compaesano Giuseppe Romanucci di 60 anni. Tra i due si erano verificati durante la serata degli scontri prima verbali poi Bosco passò alle vie di fatto. Diverbi, incomprensioni a livello personale che fecero perdere il controllo a Bosco il quale estrasse la sua pistola di ordinanza ferendo gravemente l’amico che stramazzò a terra. Bosco in preda al panico tentò prima di scappare, di allontanarsi dal luogo del crimine, per ritornare subito sui suoi passi e prestare egli per primo soccorso al ferito accompagnandolo presso l’ospedale di Sessa Aurunca. Subito dopo venne tratto in arresto per tentato omicidio, spari in luogo pubblico e detenzione illegale della pistola. Dopo l’arresto in carcere Bosco è stato confinato ai domiciliari dove finirà di scontare la pena. Nel corso dell’udienza preliminare, svoltasi ieri mattina, l’accusa di tentato omicidio contestata a Bosco è stata derubricata in lesioni gravissime.

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …