MARZANO APPIO – Associazione “Ecolibero” con gli studenti contro la violenza sulle donne

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Rinasce Marzano Appio con un gruppo di giovani coesi che vogliono prendere iniziative per il comune e per questo si sono uniti nell’Associazione “Ecolibero”, che ieri mattina, nella “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, ha promosso la sua prima manifestazione:”La forma della violenza”. Appoggiati dalla Dirigente

Scolastica, Monica Sassi, dell’I.C. Mignano- Marzano e condivisi dall’amministrazione comunale. Nella Sala San Sebastiano, dell’omonima chiesa di Marzano Appio, si sono ritrovate tutte le classi

della scuola primaria e secondaria di primo grado che avevano partecipato al concorso promosso dall’Associazione con la realizzazione di elaborati scritti, grafici e video. I vincitori del concorso sono

stati: Antonella Fera, Francesco Angelone, Aurora Maria Lanfredi, Alessandro Iberite, Antonio Diodati, Daniele Laudieri, Simone Calloni, Alessia Zompa, Federica De Fusco, Noemi Colucci, Angelo Conca, Gianicola Robbio, Iacopo Ficociello, Ginevra Vandi, Cristiano Di Robbio, Elisa Santantonio,

Emanuela Campanile e Mariangela Fusco. Due di loro, Daniele e Noemi, hanno fatto riferimento chiaro e limpido alla strage dell’anno scorso della famiglia Laurenza di Vairano Scalo. Tra le testimonianze riportate è stata letta una lettere anonima di una ragazza ventunenne di Caserta,

che tra l’altro ha scritto:”Ho conosciuto il significato della parola violenza e della parola abuso, ma anche della parola aiuto.” Per proseguire:”Il mio patrigno ha popolato la mia infanzia di violenza. Disprezzavo me e il mio corpo, perché avevo accettato il suo desiderio. Ho denunciato chi mi stava

facendo ammalare. E considerare:”Prima non avevo mai vissuto il mondo come luogo sicuro. L’ho scoperto a tredici anni, quando ho trovato aiuto. Hanno presentato la manifestazione il presidente

dell’Associazione “Ecolibero”, Mirco Sirignano, e la neo scrittrice, Irene Cortellessa, la Dirigente Sassi, il sindaco, Antonio Conca, e il parroco, don Antonino De Trucco, ha lasciato un saluto scritto,

perché assente per un impegno inderogabile.