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Sessa Aurunca – Un defibrillatore in Piazza Mercato, il primo obiettivo dell’Associazione “Il Battito di Leonardo”

Sessa Aurunca (di Giovanna Cestrone) – Grande partecipazione ed emozione ieri sera alla cena solidale organizzata dall’Associazione “Il Battito di Leonardo” presso i locali del Convitto Nazionale Agostino Nifo di Sessa, in ricordo di Leonardo Rinaldi, scomparso il 20 agosto del 2017, a soli 17 anni, per un arresto cardiaco. La serata, fortemente voluta dal papà Giuseppe, dalla mamma Stefania e dagli amici del compianto Leonardo, è stata trascorsa con profondi sentimenti di amicizia, di amore per il prossimo, di altruismo, generosità, ma anche con la commozione per l’ingiusta scomparsa di un giovane ragazzo che si stava affacciando alla vita, la cui esistenza è stata spezzata all’improvviso, per un destino crudele a lui riservato. L’Associazione “Il battito di Leonardo”, è nata lo scorso mese di settembre a Sessa Aurunca, con lo scopo di realizzare progetti di utilità sociale, attraverso la beneficenza. I suoi fondatori intendono sviluppare sostenere e condividere qualsiasi progetto possa aiutare a migliorare la qualità della vita di bambini, giovani, anziani e meno fortunati. Uno degli obiettivi de “Il battito di Leonardo”, è quello di installare dei defibrillatori nelle piazze della cittadina e del territorio, maggiormente frequentate dai giovani, e il ricavato della cena di ieri sera, servirà proprio a questo: sarà destinato all’acquisto di un primo defibrillatore da collocare in Piazza Mercato. Il passo iniziale del lodevole progetto di generosità e solidarietà, ha avuto il supporto di tante persone che, con la semplicità che le contraddistingue, non hanno esitato ad offrire il loro appoggio morale ed economico all’Associazione. In brevi parole, il grande cuore del popolo sessano si è manifestato anche stavolta, come già accaduto in passato. La cena solidale è stata aperta con il saluto di Francesco Di Toro, presidente dell’Associazione Asso Lucilio, e di Stefania Gallo, mamma di Leonardo e presidente dell’Associazione a lui dedicata. Tra gli intervenuti erano presenti il Sacerdote Don Roberto Palazzo, il Sindaco di Sessa, Silvio Sasso, i familiari di Paolo Mirabella, 17enne di Carano scomparso a Luglio scorso dopo una lunga e terribile malattia, e i familiari di Mirko Ciprino, morto anche lui in giovane età per problemi cardiaci; tutti figli di una terra che non intende dimenticarli e che li onora come può, appena può, con piccoli o grandi gesti che siano.

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